domenica 29 marzo 2009

NASCE IL PDL. AD ACERRA SI FESTEGGIA CON UN PENNACCHIO DI FUMO

Il piu' grande partito d'Italia, prende corpo definitivamente. A Roma, nasce ufficialmente, il PDL.
Si afferma con "populistica" certezza che tale raggruppamento politico non sara' diviso in correnti, non sara' un asettico mega contenitore di plastica, non dipendera' dal personalismo straripante, quasi ingombrante del suo leader ma sara' il partito di tutti. Soprattutto in Italia, dopo la quasi certa riforma costituzionale - vero obiettivo strategico del neonato PDL - si aprira' una stagione liberale, nonostante un' impostazione fortemente decisionista e verticista data al movimento.
Amen.
Negli stessi giorni - che coincidenza... - e' stato inaugurato il piu' grande termovalorizzatore (inceneritore per la sinistra) del sud Italia. Ad Acerra, il Premier ha premuto il bottone simbolico per l'avviamento dell'impianto.
La Campania e' stata ripulita - almeno questa e' l'immagine proposta - speriamo sia anche bonificata. I militari controlleranno i diversi impianti del ciclo dei rifiuti - chissa' se ci sara' controllo sulle zone gia' contaminate - vigileranno sulla tipologia della "munnezza" conferita.
La Regione Campania, ha fissato come obiettivo per la fine del 2009, il raggiungimento del 25% di produzione di raccolta differenziata, pena il commissariamento dei comuni trasgressori.
Al momento, 190 amministrazioni comunali ( molte di centro-destra ) sono a rischio scioglimento, per tale motivo.
Chi controllera' che tali soglie vengano davvero rispettate?
Il bruciatore di Acerra e' stato senza dubbio la dimostrazione tangibile del grande impegno del Governo nel territorio campano.
Speriamo non diventi anche un "governativo espediente" per risolvere, celandole, le inadempienze, la mala gestione, l'inadeguatezza organizzativa, di tante amministrazioni locali.
Una cosa e' certa. La tarsu subira' un notevole aumento - a Napoli intorno al 40% - come dire: l'emergenza ha avuto un costo, l'ordinareita' ne avra' un altro.

1 commento:

clem ha detto...

proprio la vicenda di acerra dimostra come sia ineludibile la riforma della costituzione.Non è possibile aspettare che una legge,per essere approvata,faccia quattro passaggi parlamentari, mentre c'è urgenza di intervenire.Ad Acerra, ma in mille altre cose,come ad esempio in una economia sempre più dinamica che impone scelte rapide e veloci