venerdì 7 ottobre 2022

NO NATO. NO USA. NO GUERRA. I TEMPI CAMBIANO I COMUNISTI RESTANO


 

Ma  secondo voi, nel  caso, per  ipotesi fantastica, un giorno  vincessero le  forze di  estrema  sinistra  del Paese, le stesse  che hanno detto NO all'energia  atomica, alle  trivellazioni nell'Adriatico, all'estrazioni  in Basilicata, No alla TAV, ai termovalorizzatori, che ora dicono NO ai rigassificatori, per incanto la Nazione sarebbe smilitarizzata e deindustrializzata, diventando un intera distesa di campi di girasole?
 
I post-comunisti 68ini, sono ancora vivi e vegeti nel nostro Paese. Una parte e' piu' raffinata, istruita, ancora intrisa di ideologia marxista anticapitalista con una radicata avversione al filoatlantismo e agli USA. L'altra parte e' piu' popolare, rumorosa, interconnessa a mezzo social, ed e' rappresentata dalle Nuove Brigate Grilline.
 
Loro vorrebbero vivere in un mondo senza lavoro. Senza classi sociali. Un Paese trasformato in un Eldorado contemplativo. Una societa' surreale, quasi mistica. Una Woodstock permanente. Una collettivita' tenuta biologicamente in vita, attraverso una flebo istituzionale: il reddito universale.
 
Una societa' di soli diritti e nessun dovere. Una societa' dove il potere va al popolo che di fatto disconosce qualsiasi autorita', istituzione, regola democratica consuetudinaria, compresa quella del voto, considerato altresì, un cinico e pianificato strumento di sottomissione culturale.
 
Una comunita' tribale, liberticida, antisistemica, anarchico-antagonista. Un disegno fantastico, immaginifico, virtuale.
 
Ma che purtroppo, esiste

giovedì 6 ottobre 2022

LA POVERTA' AD INTERMITTENZA




Dopo 10 anni  di  Governo a guida  PD  con eccezione di 2 a  guida Giallo-Verde  (2018-2020)  in Italia rispuntano i poveri
 
Le Tv generaliste di sinistra, in primis La7, aprono stamane con le immagini di italiani in fila alla Caritas o ai mercati generali a cercare avanzi di frutta e ortaggi in decomposizione o a rovistare nella spazzatura per sopravvivere
 
Ci avevano detto che la poverta' fosse sparita dal Paese, grazie al M5S. D'improvviso nuovamente si parla di poverta'
 
Come mai? Forse perche' dopo oltre 10 anni di irradiazione salottiera radical-chic dove il primo problema sociale era incentrato a dare accoglienza e cittadinanza ai migranti ( fonte di arricchimento per le Onlus di sinistra) ci si ricorda delle condizioni socio-economiche degli italiani
 
O molto piu' probabile, perche' dopo 10 anni di spocchiosita' sinistra, di autotrionfalismo fine a se stesso, di sublimazione dell'UE e' tornata la destra al potere. E puntualmente, quando c'e' la destra al Governo, rispuntantano le immagini delle vecchiette affamate, la disperazione, il disagio, la fame
 
Ci si dimentica di oltre 2 anni di Covid. Ci si dimentica di una guerra in corso, dove anche le forze di sinistra e lo stesso M5S all'inizio, hanno dato l'appoggio incondizionato all'Ucraina. Dimenticanze come quelle post 2008 con la crisi finanziaria globale che costrinsero il Governo Berlusconi a dare le dimissioni a colpi di spread
 
Dimenticanze volute, create ad arte o film immaginifici come quello di aver detto agli italiani che la poverta' fosse sparita dalla Nazione
 
La sinistra quando perde, getta fango ovunque. Accende l'incendio sociale. Alimenta l'odio
 
Un film gia visto. Uno squallore indicibile