domenica 11 giugno 2023

GRIGIO. IL COLORE DI QUESTO TEMPO

Grigio. Il colore di questo tempo. Tempo di declinio dove al costante grigiore cromatico meteorologico si abbina la "tonalita" triste e senza colore del vivere quotidiano. Il nero almeno, ha un suo perche'. E' una tonalita' decisa. E' un colore senza compromessi.

Ma il grigio no. E' il colore dell'eterna indecisione, del permanente rinvio di ogni scelta. E' il colore dell'adattamento, termine oggi divenuto RESILIENZA, cioe' la capacita' di limitare il proprio essere alle avversita' della vita, una vita grigia per l'appunto.

Il grigio di questa epoca e' sinonimo di una vita senza sussulto, senza emozione, senza certezze.
Grigio e' diventato un modo d'essere, uno stile di vita.
Una vita dove tutto ci viene proposto in modo omologato
Grigio e' l'essere massa acritica, passiva, replicante, quiesciente.
Il grigio toglie il colore a cio' che e' colorato.

Tutto diventa nebuloso, inespressivo, pallido, impercettibile, neutro.
Una rosa brillante in un contesto di nuvoloso grigiore, perde la sua vivacita'.
Un sorriso smagliante all'interno di un contesto di grigiore comunicativo tra persone omologate, passive e allineate (sagome vuote, riflesse in specchi opacizzati ) si trasforma in qualcosa di negativo, venendo percepito come espressione di solarita', indipendenza, quindi positivita', energia, empatia, ma considerato come inopportuno proprio perche' "luce" e percepito come fastidioso riverbero isolato in un contesto oscuro, tenebroso.

Grigio e' sinomino di rassegnazione, arrendevolezza. Una vita grigia, una vita sempre uguale, incanalata in prestabiliti ( da altri ) binari.
Essere grigi e' vivere senza orizzonti. O meglio e' vivere cercando un orizzonte non visibile, perche' nascosto dietro nuvole comportamentali e cognitive che non conoscono e non ammettono l'interfacciarsi alla multivariegata cromaticita' vivace.
Un acquerello e' un trionfo di vita. In un acquerello, in un azulejos il grigio non e' presente.
Il grigio e' tristezza. Il grigio e' rassegnazione.

Ma il grigio e' anche calcolo, pianificato cinismo.
Una faccia grigia e' un volto calcolatore, perfido, opportunista.
Vivere in modo grigio per molti e' una scelta. Per alcuni un opportunita'.
Vivere nella nebbia, resta a prescindere, una vita di merda