sabato 29 gennaio 2022

PERCHE' QUESTO EMPASSE

 


Perche' questa situazione d'empasse sulla scelta del Quirinale?
Semplice. Le forze del centro-sinistra stanno andando al manicomio. Si sa che il Quirinale e' funzionale al normale svolgimento della vita politico-istituzionale dei prossimi 7 anni.
E la sinistra, gia' oggi, indietro nei sondaggi e con minor numeri totali in Parlamento e' consapevole che nel 2023 avra' una paurosa batosta elettorale.
Sta studiando il candidato migliore che possa arginare il piu' possibile le conseguenze del "paliatone" elettorale, cercando di trovare a tutti i costi una figura che faccia poi da argine al suo indebolimento e che, come spesso accade, possa poi diventare un potenziale alleato per trovare spazi rigeneranti in Parlamento (vedi esperienza Napolitano)
 
Draghi per loro era perfetto. Avrebbe diretto il Paese dal Colle, dettando l'agenda in primis ad un Governo nato per concludere la Legislatura e poi a tenere il Paese sotto controllo per altri 6 anni, "suggerendo" una convivenza allargata continuativa, una grande ammucchiata, un po' come oggi e' la situazione di fatto, prolugando questa sorta di emergenza all'infinito, oggi per il Covid, domani per ottenere piu' facilmente i soldi del PNRR (un palese e sfacciato ricatto), dopodomani magari creando un'altra emergenza, quella ambientale, per affrontare la quale ci sarebbe stato il necessario bisogno di una "convivenza allargata".
Con Draghi non ci sarebbe stato bisogno della riforma costituzionale per creare di fatto una Repubblica Presidenziale.
 
Da sempre funziona cosi. Ma questa volta, una parte politica davvero sta vedendo scricchiolare il suo potere sotto i piedi.
Bastano soltanto un paio di semplici riferimenti.
Nelle prossime elezioni parlamentari sara' sufficiente ricordare il Min. Speranza a quale area politica di riferimento appartenga, quali sono stati i suoi provvedimenti e come questi abbiano limitato la vita delle persone.
Bastera' ricordare cosa dicevano i 5S dieci anni or sono, cosa dicevano nell'ultima campagna elettorale del 2018 e cosa poi hanno realizzato.
Ma soprattutto va  sottolineato, che il prossimo  Parlamento avra'  350 rappresentanti in meno. E oggi in primis, molti pensano che non saranno piu presenti in quell'aula e dei 350  uscenti, tanti saranno proprio di quell' area politica PD-M5S,  oggi  parte debole, se  la politica e  non il suo  congelamento  attraverso l'imposizione di un Super tecnico, riprendera' il suo normale percorso.
 
Basta solo cio a far capire i motivi di questa empasse.
La destra ha proposto dei nomi. Questi nomi non sono piaciuti.
La sinistra ha detto che qualsiasi nome, avrebbe fatto la fine del nome di Berlusconi.
E' normale che in democrazia, una sola parte politica, oggi anche piu' debole, possa decidere le sorti della Nazione?

lunedì 24 gennaio 2022

PAESE RASSEGNATO. SPECCHIO DEL SUO LIVELLO COGNITIVO

 


Continuo a sostenere il mio pensiero e me ne sbatto di coloro che da qui pensano che sia un ridicolo complottista, un disinformato, un negazionista
D'altronde dopo due anni di Coivid e un anno di vaccinazioni, si evince che i provvedimenti posti in essere, non hanno di certo portato i risultati da subito promessi e che nel corso del tempo, man mano che la situazione sanitaria e' rimasta in fase di stallo, si sono portate continue modifiche all'orignaria narrazione mediatica, un continuo, patetico, imbarazzante ricorso all'uso di "toppe" comunicative...e un'interpretazione dei dati ad esclusivo "uso e consumo"...
 
La maggioranza dei piegati al "regime sanitario", sono persone garantite, dipendenti, che se ne sbattono che nella loro vita sia subentrata la pandemia.
Per loro, piegarsi al sistema e' soltanto una modo semplice per vedere garantita la loro liberta'. La loro scelta non e' motivata dalla prevenzione sanitaria finalizzata al salvaguardare la loro salute. Per loro, il siero salvifico e' un veicolo per ottenere il pass e continuare ad usufruire degli agi che il loro tenore di vita consente godere.
 
Ci sono altresi persone costrette a subire le ingiuste misure restrittive, per meri motivi di sopravvivenza economica, operai, e altri operatori pubblici che per legge, sono stati obbligati a piegarsi, pena la perdita del proprio lavoro. E nello specifico, si e' visto la reale valenza dei Sindacati nel nostro Paese. Sindacati cinici sfruttatori delle masse operaie, da sempre illuse e strumentalizzate, per diretti interessi di bottega. Un Sindacato che ha permesso cio' che e' stato permesso in questo Paese, ha per sempre finito di svolgere la sua funzione, semmai l'avesse avuta. Di fatto ha scavato la sua tomba, alla faccia di tutti i sinistri che da sempre nel Sindacato, vedevano la garanzia ultima dei diritti dei lavoratori.
 
C'e' poi' un mondo di ipocondriaci, persone ormai impaurite, terrorizzate dagli scenari irradiati dai media, private di ogni lucida condizione razionale nel decidere per la propria salute. Diventate semplici "larve biologiche", continueranno ad oltranza ad offrirsi al regime senza fine, per sentirsi sicure e protette.
 
Il Covid esiste eccome! Ma da subito, dal suo generarsi, e' stato uno strumento di controllo della societa', degli individui, una ghiotta occasione per sperimentare la resistenza dei singoli alle progressive limitazioni messe in atto dai governi, in particolar modo, quello italiano, l'unico paese "democratico" occidentale, dove le limitazioni hanno visto univoci, graduali, progressivi e irreversibili inasprimenti. Limitazioni che hanno provocato un vero e proprio cataclisma nelle economia, una tempesta e non una guerra come all'inizio fu evocato, una tempesta dove ciascuno affrontava il mare con il proprio natante e qualcuno addirittura si "godeva" lo spettacolo devastante della natura, standosene comodamente in rada... Limitazioni in particolari settori, che piu di altri hanno sofferto l'attuazione di questi assurdi provvedimenti, che ripeto, di sanitario non hanno nulla, ma sono soltanto ciniche attuazioni mirate a indebolire precisi settori merceologici della Nazione.
Chi nega questa evidenza, chi adduce motivazioni razionali replicando a cio' che la narrazione del regime sostiene, o e' una persona piegata ad esso, o e' rassegnata, o e' un soggetto da sempre privo di qualsiasi forma minima di libero pensiero critico.
 
Se meccanicamente, a questo punto, mi si riporta il numero delle vittime, rispondo: quante vittime si potevano evitare non applicando il protocollo sanitario messo in atto dal Governo ed elevato a modello per il mondo? Da poco si e' visto che il Consiglio di Stato ha annullato una sentenza del TAR contro il Ministro Speranza in ordine a tale questione.
Potava mai crollare il sistema?
Certo che no.
E' rimasto in piedi. Vedremo dove portera' il Paese. Perche' tali misure saranno molto difficili da togliere in un breve lasso di tempo...

giovedì 20 gennaio 2022

IL COVID E DRAGHI ESSENZIALI PER ALCUNI...

 

I sinistri e i pentapuppu', insieme al vampiro bianco in volto Speranza, stanno pensando come fare per evitare una serie di cose:

1) come fare ad evitare che la destra scelga il nome per il Quirinale
2) come fare ad avere ancora Draghi a Palazzo Chigi
3) come fare nel caso vada Draghi al Quirinale ad avere un loro esponente scelto da Draghi a Palazzo Chigi, senza scogliere le Camere
4) come fare se non riescono a fare le 3 cose elencate sopra ad avere ancora un peso incisivo nell'attuale maggioranza di Governo
5) come fare nel caso si sciolgano poi le Camere per sopraggiunte crisi, a trovare il sistema con Draghi al Quirinale, per non scomparire
 
La loro maggior paura pero', e' un'altra
E' il Covid
Non la presenza del Virus pandemico
Al contrario
Il loro incubo persistente, e' la fine della pandemia
Finito il contagio, finira' il loro consenso
Troveranno un Paese moribondo, affamato, impoverito
Il Covid era un grande ed invisibile alleato
Un distrattore sociologico che copriva altre magagne
 
L'arrivo del Covid rigenero' e diede linfa ai 2 partiti in crisi a fine 19
Il Partito di Bibbiano e i pentapuppu', erano in caduta libera
Nei mesi precedenti, il laboratorio di Bibbiano creo' le Sardine
Dal nulla, le piazze si riempirono di nulla
Unico movimento di protesta al mondo, non contro il Governo
Un nulla creato dal nulla, contro chi all'epoca era opposizione
Il "Vairus" rigenero' 2 moribondi e riuscì a tenerli in vita
Con i morti, l'irradiazione della paura, del terrore, il Governo tenne
 
Ma dopo gli onesti, arrivarono i migliori.
Arrivo' Super Mario.
E sul carro salirono tutti, o quasi...
Ma soprattutto, sul carro rimase il vampiro bianco in volto...
L'unico modo per non mandarlo dietro le sbarre...
Saranno ore di sofferenza, notti insonni, giorni di passione
In ogni modo, dovranno cercare di mantenere in vita lo status quo
 
Draghi e Il Covid per loro sono fondamentali
Per loro e' vitale che i 2 "elementi" continuino a persistere
La fine soltanto di uno dei 2, sancirebbe la loro scomparsa

martedì 18 gennaio 2022

BERLUSCONI AL COLLE FAREBBE DIMENTICARE IL COVID

 


L'unico modo per rivedere le piazze stracolme di persone urlanti (quindi senza mascherina per farlo) e' che Berlusconi salga al Quirinale.
 
Immediatamente, al grido di BELLA CIAO, il popolo sinistro occuperebbe l'occupabile. Le aziende gia' ferme operativamente causa pandemia, si fermerebbero formalmente, con una serie di scioperi generali indetti dalla triade sindacale, quei sindacati che con Draghi, oggi, hanno permesso di far perdere il lavoro agli operai se non vaccinati.
Le piazze si  tingerebbero di  rosso,  quel  rosso  che  anche  in  periodo  pandemico,  anche  nel  primo lockdown, colorava le manifestazioni del 25 aprile e del 1° maggio.
Artisti,  intellettuali,  tutte  le menti  creative  della sinistra  impegnata,  da  quella  salottiera  a quella militante, farebbero sentire il loro grido di allarme, facendo da volano  propagatore per radunare le folle per scongiurare il rischio della precaria stabilita' democratica.
Rispunterebbero  gli  indignati, il  popolo viola,  finanche  i girotondini  di Nanni  Moretti.  Le  Sardine, fenomeno creato dal nulla nel  laboratorio del  PD nell'autunno  2019, contro le opposizioni  di Governo ( che erano diventate  troppo forti)  tornerebbero  a radunarsi mediante  APP gestite  della  segreteria  di Letta.
 
Tutti i volti del giornalismo radical-chic sarebbero pronti a metterci la faccia. Lerner, Annunziata, Floris, Formigli, Scanzi, Santoro, Travaglio, Gruber riempirebbero i loro palinsesti. Si rivedrebbe anche Vauro, con le sue dissicranti vignette.
Per incanto, ritornerebbe a parlare di Costituzione, di riforma della giustizia, di pericolo mafioso, e udite, udite di ECONOMIA!
Andrebbero a trovare la vecchietta che raccoglieva ortaggi in decomposizione ai mercati generali per potersi sfamare, immortalata in tante trasmissioni di approfondimento politico dopo la crisi del 2008.
I media  nazionali  parlerebbero  solo di politica,  di  rischio per la  democrazia,  di personalismo  della politica, di Istituzioni  deboli, di impresentabilita'  del nostro Paese  all'estero, di deriva nazionalista, di rischio sovranista e di DEBITO PUBBLICO.
E  per  magia,  lo SPREAD,  inizierebbe  ad  aumentare  quotidianamente.  L'Italia  diventerebbe d'improvviso un Paese senza prospettive, sotto minaccia costante delle Borse.
 
Chissa', se la scelta del Presidente della Repubblica spettasse al voto diretto degli italiani, quale sarebbe l'esito della votazione?...
Con Berlusconi al Quirinale, con tutti i limti di essere una personalita' divisiva (PERSONALMENTE PUR ESSENDO  DI DESTRA  NON VOTEREI  BERLUSCONI)  forse il  Covid  a livello  mediatico andrebbe  in  soffitta,  ancor  di  piu' se  poi,  nella  primavera  2023,  il cdx si aggiudichera'  con  ogni probabilita'  la  vittoria  alle elezioni  generali.
In  questo  turbinio  irrefrenabile di  ricerca  di  difesa  della  democrazia  dal  rischio  di ritorno  del BERLUSCONISMO, per ovvi motivi di minutaggio mediatico, si parlerebbe molto meno di pandemia.
 
Una mia surreale supposizione? Chissa'.
Sempre soggettivamente, penso che Draghi sarebbe un male molto peggiore.
Al Quirinale se non ci va Berlusconi, molto meglio un comunista che un banchiere massone




mercoledì 12 gennaio 2022

NUOVO CONCETTO DI DEMOCRAZIA

 

Oggi viviamo una fase storica caratterizzata dall'attuazione di una DEMOCRAZIA TOTALITARIA di stampo OLIGARCHICO. In modo libero e democraticamente accettato, c'e' una societa' in cui convivono OPPRESSORI ed OPPRESSI, liberamente 

L'oppressore POLITICO-ECONOMICO necessita della presenza di un oppresso 
L'OPPRESSORE basa la sua ascesa e il mantenimento del suo potere sull'esistenza dell'OPPRESSO
L'OPPRESSO basa il mantenimento della sua esistenza (mantenersi in vita) sull'esistenza ( perdurare del potere) dell'OPPRESSORE
 
L'OPPRESSO non riesce piu' a provare un sentimento di liberta', in quanto una parte di se non avrebbe piu' un sicuro ed abituale riferimento (l'OPPRESSORE)
Nel momento in cui, l'OPPRESSORE obbliga l'OPPRESSO a mantenersi in vita ( lavorando) tramite l'obbligo coercitivo della limitazione della sua libertà ( per provvedimento politico) ogni forma e tentativo di processo di liberazione individuale e sociale, cessa di esistere
 
Un tempo nei paesi democratici si protestava, si scioperava contro il sistema POLITICO-ECONOMICO. Gli OPPRESSI cercavano di defenstrare gli OPPRESSORI
Oggi assistiamo alla fine di questa contrapposizione. Le DEMOCRAZIE occidentali sono diventate OLIGARCHIE TOTALITARIE di stampo NEO-SOCIALISTA
 
Il CAPITALISMO vive la sua forma piu' aggressiva. In modo progressivo, capillare, pianificato, cinico, l'OPPRESSORE e' riuscito a privare di coscienza critica e autonomia intellettiva l'OPPRESSO
L'OPPRESSO un tempo produceva per il sistema, con il suo lavoro, per concedersi spazi di LIBERTA''. Oggi, l'OPPRESSORE e' riuscito a realizzare un "capolavoro" sociologico
 
L'OPPRESSORE ha spacciato per conquista di uno stato di LIBERTA', la possibilita' di poter concedere all'OPPRESSO di poter continuare ad alimentarsi (mantenersi in vita) alimentando il sistema di potere POLITICO-ECONOMICO
 
Qualsiasi processo di LIBERAZIONE SOCIALE diventera' vano.
O piu' precisamente, in queste condizioni, non sara' piu' praticabile.
 
La RIVOLUZIONE dovra' essere culturale. Ma il nuovo modello di DEMOCRAZIA TOTALITARIA ha gia' preso le contromisure per castrare sul nascere qualsiasi forma di insorgenza cognitiva
Anche alle future generazioni si e' presentato un modello di LIBERTA' ex novo. La cultura, il sapere non piu' mezzo di libero arricchimento personale, ma acquisizione di una forma di LIBERTA' dietro un provvedimento coercitivo
 
Una societa' basata su questo modello di DEMOCRAZIA TOTALITARIA di fatto e' gia' morta.
Oggi il RIVOLUZIONARIO non e' chi cerca di sovvertire il SISTEMA. Oggi RIVOLUZIONARIO e' colui che ne e' riuscito a prederne coscienza.
Chi e' riuscito a rimanere ugualmente lucido, a prescindere dalla possibilita' di rimanere altresì ALIMENTATO


domenica 2 gennaio 2022

LA PARALISI DI GENNAIO

 


In questo mese di gennaio tra la piu' che probabile paralisi  socio-economica  causata dai vaccinati positivi (soprattutto della pubblica amministrazione) e la paralisi politico-istituzionale dovuta alla ipnotica " partita a scacchi " parlamentare, in  merito alla scelta del Presidente della  Repubblica, il Paese vivra'  una sorta di stasi mummificante, di veicolato " coma controllato ".
 
Tutto iniziera' a rallentare. Ogni cosa diventera' piu' complessa da compiere.
Visto che da tempo il popolo e' tenuto con le buone (irradiazione costante del terrore) o con le cattive (divieti legislativi ad hoc) sotto spirito, per non dire narcotizzato e non vi e' alcuna possibilita' di manifestazioni di piazza, da una situazione di pianificato caos programmatico imposto, si passera' ad uno scenario di paludose " sabbie mobili ", di magnetismo diffuso, di silenzio assordante, di resa passiva.
 
Si attenderanno gli eventi, da spettatori inermi, da rassegnati cronici, da " ma tanto non cambia niente ". Nel mentre inesorabile, continuera' il progressivo declino generale, l'avanzare della poverta', il divario nord - sud, la fuga di braccia e talenti dal Paese, e la cronicizzata invasione di migranti.
 
Nel procurato immobilismo collettivo, i furbi, gli scaltri, gli opportunisti, gli approfittatori, i vili, i disonesti, troveranno l'habitat ottimale per continuare a tessere i loro giochi di potere, le loro clientele affaristiche, i loro cinici piani malefici, le loro sporche e ardite alchimie.
 
Un popolo stordito dal " valium " comunicativo diventa un perfetto e ideale campo fertile per coltivare rigogliose " piantagioni " antidemocratiche e liberticide