venerdì 12 gennaio 2018

MONNEZZA DA CAMPAGNA ELETTORALE

La spazzatura e' quella storpiatura socio-relazionale che nessuno vuole vedere. Altri disservizi, ritardi, magagne, ruberie, inefficienze, degrado, incuria, vengono sopportati. La monnezza no. Tanti problemi esisotno, ci sono, si vedono ma non vengono percepiti, perche' spesso non ci toccano direttamente.
E' come se una bella donna fosse sfregiata al volto. Se magari lo sfregio e su  di una parte  del   corpo nascosta, lo si sopporta, perche in fin dei conti, chi ti guarda non lo vede. Lo sfregio in volto e' come  un grido di dolore manifesto, pulsante, vivo.
A volte pero', i dolori, i dispiaceri sono piu gravi, profondi, toccano il cuore, l'anima, ma si      sopportano perche' come se fossero nascosti... 
Cosi e' per la monnezza. Se in una citta' non funzionano bene i mezzi pubblici, gli ospedali sono super affollati con i degenti abbandonati nelle corsie, le facciate dei palazzi sono cadenti, gli asili  nido sono quasi inesistenti, c'e' una diffusa insicurezza, scippi, furti e rapine sono frequenti, l'impiantistica sportiva e' latente, il livello di istruzione basso, alto il livello di abbandono scolastico, se la disoccupazione resta elevata, se il decoro in generale viene percepito in modo limitato, se i limitati spazi di verde sono tenuti nel piu' imbarazzante abbandono, se lo spaccio di droghe e' pratica normale, tutto cio' non viene sentito alla pari di come viene considerato il problema rifiuti.
Adesso vedo che a Roma, come un tempo per Napoli, si parla solo di cio'. E come scrissi a suo tempo, per il dramma che offendeva la mia amata citta', il problema rifiuti e' solo un bubbone che serve a coprire altre magagne.
Dal mio blog nel 2008. Molto attuale. Buona lettura
http://nonsolonapoli.blogspot.it/…/il-bubbone-immondizia-co…

martedì 9 gennaio 2018

E' EMERGENZA. USCITE DALLA NARCOSI AUTOIPNOTICA

Il Napoli vincera' lo scudetto per suoi meriti? La Juventus lo tornera' a vincere per le sue ruberie? Quali i nuovi programmi della De Filippi e della D'Urso? Chi vincera' Sanremo? Quali saranno i nuovo personaggi della casa del Grande Fratello?

Tra meno di 2 mesi ci sono le elezioni.  Dopo anni in cui i Governi si sono succeduti in un  Parlamento non sciolto, non per motivi costituzionali, ma per i dictat europei, gli italiani avranno modo di poter scegliere.
Chissa' se al seggio elettorale si ricorderanno di Ruby nipote di Mubarak, dei giustizialisti Bossi e Salvini che chiamavano i meridionali africani, sventolando i cappi contro le ruberie di Roma ladrona e poi compravano diamanti con i soldi del partito, ambendo a mettere le loro chiappe su quegli scranni capitolini. Chissa' se si ricorderanno del fratello di Alfano, divenuto non certo per suoi meriti, alto dirigente delle Poste, del cugino della Boldrini assunto all'interno del Palazzo con la sola 5a elementare. Chissa' se si ricorderanno degli eredi di Gianfranco Fini " l'immobiliarista " in quelli del Principato di Monaco, divenuti a loro volta porta borse dell'ex Cav. Silvio, di D'Alema il comunista intellettuale che parla con le pause e che rottama chi lo voleva rottamare, di tutta la sinistra e il sindacato italiano che per oltre vent' annI si sono esclusivamente autoalimentati di antiberlusconismo, allontanandosi dalle reali esigenze degli ultimi e dei meno tutelati.
Chissa' se si ricorderanno di Renzi, colui il quale non avrebbe mai voluto diventare Premier senza normali elezioni e che in 2 mesi fece fuori Letta a tradimento, diventando il nuovo imbonitore del Paese comprando gli italiani con 80 euro.
Chissa' se si ricorderanno del pregiudicato costituzionalista Verdini che da FI passo' con Renzi per poi trovare il suo orticello di garanzie e privilegi. Chissa' se ricorderanno cosa fecero Mastella, Pomicino a loro tempo, imbarazzanti figure riapparse come i funghi in giornate umide di autunno ( ma i funghi hanno sapore e valore - quindi meglio come gramigna infestante )
Cari italiani, nel silenzio della vostra anima, nella segretezza del seggio, ricordatevi queste cose. Non ci sono piu ideali da seguire, passioni da tenere accese, nostalgiche rievocazioni di un passato lontano, ormai divenuto un semplice ed effimero frammento di memoria.
E' giunta l'ora di osare, di portare il cuore oltre l'ostacolo per mettere fine a questo scempio cancrenato che e' diventata la nostra politica, quindi il nostro Paese, un bubbone purulento che deve essere irrmediabilmente estirpato.