martedì 29 maggio 2012

CROLLA TUTTO

La terra in Emilia e' tornata a tremare in modo deciso, causando altre vittime, feriti, crolli e diffondendo tra la gente quel senso di smarrimento e paura difficile da smaltire in breve tempo. In un lembo d'Italia considerato non particolarmente a rischio, si e' scatenato l'inferno. La tragedia avvenuta in quei paesi, e' impressa negli occhi dei suoi abitanti. Ricordo ancora come oscillavano i palazzi di 8 piani a Napoli, quando ci fu il terremoto in Irpinia, nel novembre del 1980. Anch'io dovetti abbandonare la mia abitazione per circa 20 giorni. Frequentavo il primo liceo scientifico.
La terra al nord, ha tremato materialmente, mentre nel Paese da diverso tempo, altre "voragini" stanno provocando altri tipi di danni.
Negli ultimi tempi, varie "crepe" hanno investito la nostra societa'. Le nostre istituzioni repubblicane sono arrivate ad un punto di completo degrado, divenendo ormai non piu' credibili e sempre piu' distanti dalla societa' che le circonda. La politica e' nelle mani di mestieranti del malaffare, gente disposta a tutto pur di non perdere i propri privilegi, i propri vantaggi, a volte vere e proprie donazioni avventute a loro insaputa... Chi cerca di sovvertire il sistema viene additato come pericoloso capo-popolo, un imbonitore delle folle che professa il dogma dell'antipolitica.
Un progressivo processo di "erosione" sta iniziando ad interessare anche l'attuale Governo. Dopo la piu' che scontata fase di tassazione e riduzione della spesa, il prof. Monti si e' dimostrato al momento, incapace di esogitare valide misure per la ripresa.
"Scosse telluriche" si sono registrate anche all'interno della Chiesa. Il Vaticano vive un altro scandalo dalle dimensioni non ancora precisate. Puo' da solo il maggiordomo di Papa Ratzinger ( la sua leadership e' ai minimi storici) aver orchestrato questa pericolosa fuga di notizie?
Ma dove si e' registrato il "terremoto" piu' violento e' nel mondo del calcio. E' scoppiato l'ennesimo scandalo, proprio alla vigilia degli europei di Polonia-Ucraina. Lo sport  piu' seguito in Italia, all'improvviso si scopre essere un giocattolo pilotato da organizzazioni malavitose dell'Europa dell'est, zingari che, con la complicita' di alcuni giocatori, gli idoli di tanti giovanissimi, in cambio di denaro, truccano ad arte l'esito delle partite. Vergogna! E pensare che Maradona, per sue devianze personali che di certo non gli consentivano di alterare le prestazioni delle gare (a limite lo danneggiavano), fu etichettato come un esempio negativo da fuggire. Che dire allora, di questi disperati che per danaro, falsificano l'esito delle partite, facendo per l'appunto crollare l'entusiasmo verso questa disciplina sportiva?
E' proprio il caso di dire: " crolla tutto ".


lunedì 28 maggio 2012

L'ILLUSIONISTA, GLI ZOMBI, I FIGURANTI

E' davvero ridicolo se non addirittura comico, vedere l'ex Premier Berlusconi teorizzare ipotetici cambi costituzionali, nell'intento di realizzare in tempi brevi, riforme atte a rendere l'Italia una repubblica presidenziale, sul modello di quella francese.
Non contento della batosta senza appello presa in tutta Italia alle ultime elezioni amministrative, consapevole che anche il suo storico alleato Bossi, e' giunto al capolinea, sconfitto nella sua padania, cerca di dare l'ultimo colpo di coda alla sua conclamata agonia.
Come un capitone adagiato in una padella, compie i suoi ultimi sobbalzi schizzofrenici, nel tentativo ormai vano, di esercitare il suo ennessimo gioco di prestigio.
Attorno ad un imbalsamato illusionista delirante, degli zombi nominati che recitano gaffe studiate ad arte ed una platea di figuranti ammaestrati, pronti a diffondere meccanicamente uno spartito zeppo di note stonate.
Non c'e' da meravigliarsi della faccia tosta di chi e' riuscito a far votare al Parlamento italiano che Ruby fosse davvero la nipote di Mubarak. La sorpresa sta nel fatto che gli organi di informazione continuino a seguire le dissertazioni poco lucide di un uomo che da tempo ha perso i lumi della ragione.
La realta' che ci circonda, cambia velocemente. Chi dovrebbe raccontarne la metamorfosi, non riesce a stare al suo passo. La gente lo ha capito da tempo, scegliendo la rete come primario canale d'informazione, libera e senza filtri precostituiti. Non c'e' da meravigliarsi quindi, che i dibattiti televisivi siano ormai delle noiose passerelle tra soli addetti ai lavori ( conduttori che intervistano direttori di testate e viceversa ) dove si parla di aria fritta, mentre il Paese precipita nel baratro.

martedì 22 maggio 2012

M5S: IL TARDIVO RICONOSCIMENTO IPOCRITA DELLA POLITICA

L'ipocrisia della politica non conosce mai fine. Prima delle elezioni, Grillo ed il Movimento 5 Stelle, erano considerati pericolose mine vaganti che mettevano a repentaglio la stabilita' democratica del Paese. Tutti vedevono Grillo come un calcolato opportunista, un massacratore dei vecchi politici che sfruttava a suo vantaggio i guai e gli stenti dei cittadini italiani, strangolati dai provvedimenti presi dal Governo Monti.
Nessuno osava immaginare che il M5S potesse andare così in alto, aggiudicandosi addirittura il ballottaggio nel comune di Parma. Cio' che nessuno lontanamente prevedeva e' invece accaduto. Il M5S e' una realta'. Grillo e' dato in continua crescita. Si ipotizza nel breve termine, un suo posizionamento vicino addirittura al 20%. La politica ne ha preso atto, iniziando a ritornare sui propri passi.
A Ballaro' sia i politici presenti che gli stessi giornalisti, hanno iniziato ad asserire che il M5S e' un bene per il Paese, un vero soggetto politico (ma non erano antipolitici???) con cui confrontarsi. Si sono pronunciati in tal senso, sia Concita De Gregorio, ex direttore dell'Unita', oggi a La Repubblica, che Alessandro Sallusti, direttore del Giornale. Possiamo senza dubbio sostenere che l'arruffianamento e' per l'appunto bipartizan.
Grillo da pericoloso capo-popolo si e' trasformato in una sola tornata elettorale, in un potenziale e proficuo interlocutore politico. Sentire Lupi, PDL, che bisogna prendere esempio dal neo sindaco di Parma che, per la sua campagna elettorale, ha speso solo 6.500 euro, e' davvero assai mortificante, per non dire tragicomico.
I vecchi partiti iniziano a scimmiottare il M5S. Politici mestieranti, espressione del consociativismo affaristico, dei privilegi inviolabili di casta, attraverso un semplice e repentivo maquillage nella comunicazione, vorrebbero rifarsi una verginita' perduta ahime', da tempi assai lontani.
Gli elettori si sono pronunciati. Le amministrative sono state un campanello di allarme. Nel 2013, se davvero non ci sara' il tanto atteso rinnovamento generazionale, la rinuncia a tutti i  privilegi di classe,  la condanna sara' senza appello.

sabato 19 maggio 2012

SILENTE ACQUIESCENZA

Il consenso di Monti e' in caduta libera. Lo spread torna a salire, segno evidente che il termometro della Banca Centrale Europea e delle Borse, oscilla indipendentemente dalle orge nella villa di Arcore.
Colui il quale, in un solo pomeriggio, divenne Senatore a vita, per una internazionale decisione massonica, sa benissimo che l'aria che tira non e' delle migliori.
Speravo che il Professore portasse via il nostro paese dalle paludi ma, mi sono reso conto, che egli stesso e' un ingranaggio di una mastodontica macchina trita benessere.
In Grecia sono riusciti a ribellarsi alle decisioni piovute dall'alto. Non  hanno risolto nulla, il paese e' sempre piu' nel baratro, ma almeno i greci sono arbitri del loro destino.
Noi italiani invece, da storico popolo succube, da navigati voltagabbana senza coraggio, preferiamo lasciarci andare a questa lunga ed incessante agonia. Il nostro Parlamento e' sterilizzato, tenuto sotto spirito, privato di qualsiasi forma di decisionismo interventista. Nessuno osa minacciare un minimo tentativo di crisi, poiche' nel caso italico, la classe politica dirigente sa benissimo di non avere oggi, la capacita' ed il consenso sufficienti per produrre una valida alternativa politica. Monti va bene a tutti, senza se, senza ma, come uno sciroppo maleodorante che si ingoia ad occhi chiusi quando si sa di essere ammalati.
Questa forma di stasi determinista, fa scivolare il Paese nella supina acquiescenza, nel rotolarsi per forza di inerzia verso un futuro incerto e nebuloso.
Fino a  quando resteremo nell'euro, il nostro destino sara' deciso da altri, un piccolo gruppo di tecnocrati oligarchi che muovono gli stati come pedine in una battaglia navale virtuale.
L'economia reale e' ferma, inghiottita da quella asiatica, verso la quale sara' impossibile recuperare un gap insormontabile. L'economia finanziaria non ci vede come attori protagonisti, ma ci ritaglia un ruolo di comparse che recitano un copione scritto da altri.
Monti forse riuscira' a rimanere sino a fine mandato. Lo fara' per suoi meriti, per la mancanza di alternative politiche o perche' il popolo subisce silente il proprio destino?

mercoledì 16 maggio 2012

UN GRAZIE A RADIO CAPITAL

Verso le 19.45, ho vissuto un momento di grande gioia. Ascoltando Radio Capital ( la mia radio preferita da circa 3 anni - vi invito tutti ad ascoltarla per qualche giorno, non riuscirete a stare senza) si argomentava della possibilita' di tornare alla lira, ipotesi considerata tuttavia nefasta dal Direttore Vittorio Zucconi. Si rammentavano gli ultimi conti in lire al ristorante o in pizzeria, quando si poteva passare una serata cenando fuori casa con 10.000 - 15.000 lire.
Io spesso invio messaggi alla radio e ho avuto anche qualche volta il piacere e l'onore di parlare in diretta con il Direttore Zucconi ( il suo programma va in onda alle 19.00) sempre su questioni di economia o politica.
Stasera gli ho inviato un messaggino, proponendo il menu tipo del mio agriturismo ed il prezzo praticato, soltanto 25 euro, sottolinenado come anche in un periodo di ristrettezza come questo, si puo' ancora andare fuori casa mangiando e bevendo tanto, ad un prezzo modico, immersi nel verde della campagna.
Con sommo stupore, dopo qualche minuto, le mie orecchie odono il vocione del Direttore che legge il mio sms, elencando le varie pietanze:
" bruschette, zeppoline con i fiori di zucca, crocche' di patate, trancetti di pizza ripiena, frittatine, zuppa di fagioli e salsiccia, bocconi di mozzarella di bufala, pancetta, salame, melanzane e zucchine grigliate - 2 primi piatti - grigliata di maiale - 2 contorni - dolce - liquore - caffe'. Le bevande sono incluse e servite senza limite, compreso il vino della casa. Inoltre e' offerto un aperitivo di benvenuto (anche piu' di uno) al bar in giardino, dove vengono servite gratuitamente anche le granite di limone per i bambini ".
L'emozione e' giunta al massimo, quando il Direttore ha invitato tutti gli ascoltatori ad andare all'agriturismo di Angelo, menzionando il nome della mia azienda.
Nella vita non contano soli i soldi (nel mio caso soldi delle banche). Si puo' arrivare al settimo cielo anche per una frugale ma toccante emozione, come quella di ricevere in dono un vero spot  da una prestigiosa radio a diffusione nazionale.
Grazie Radio Capital. Grazie Vittorio Zucconi.




sabato 12 maggio 2012

LA POLITICA DI PANCIA? NON E' UNA NOVITA'

Continua la campagna di demonizzazione contro lo spettro Grillo, diventato un vero e proprio incubo per lo schieramento partitico nazionale, inabissatosi in una profonda crisi di identita' e consenso che pare, al momento, non vedere possibilita' di interruzione.
Sentivo a La7 stasera, che Grillo ha incentrato il suo successo su di un messaggio che parte dalla pancia e non dal cervello, basato su di un'oratoria chiassosa, incentrata sulla demonizzazione della politica intera e, soprattutto, sull'essere contro qualcosa e qualcuno e non a favore di valide idee di cambiamento. 
Tutte cazzate. Buttare fango si sa, e' la cosa piu' utile e rapida per demonizzare un avversario. Se poi, tali calcolate dichiarazioni volte a frenare un vero e proprio fenomeno di risveglio civico, vengono profferite dall'On. Santache', finiana di prima ora, divenuta pidiellina, prima non incline a mettersi prona ai dicktat del Cavaliere, infine intenta a difenderlo a spada tratta anche quando i suoi comportamenti erano imbarazzanti e lesivi della dignita' di un Paese evoluto, allora e' evidente che, come asserisce il leader del M5S, i maggiori sponsor del suo successo, sono appunto i rappresentanti dell'attuale classe politica, casta di potere oligarchico,  in crisi di identita'.
Ma ammesso e non concesso che Grillo utilizzi la tattica dell'essere contro qualcuno o qualcosa (in questo caso l'intero sistema politico ancorato ai meccanismi giurassici della prima repubblica),  qual'e' il problema? Per un ventennio circa, Berlusconi ha usato la pancia, demonizzando la sinistra comunista come incubo da cui fuggire per veder garantita la liberta'. A sua volta la sinistra, ha costruito la sua opposizione incentrandola sull'antiberlusconismo, unico e flebile collante per tenere unita una compagine variegata e spesso litigiosa, progressivamente allontanatosi dai reali bisogni della classe operaia e di tutti i disagiati. La Lega poi, ha costruito il suo successo teorizzando spot contro Roma ladrona, contro un sud zeppo di evasori, mafiosi e gente scansafatiche, tifando per l'Etna ed il Vesuvio. Il centro invece e' andato zigzagando tra questi schieramenti per meri calcoli di convenienza elettorale.
Se adesso Grillo attacca l'intero sistema politico, fatto di individui attaccati alle poltrone, mestieranti voltagabbana, malfattori salvati a piu' riprese dalle patrie galere tramite il Parlamento, professionisti dell'apparentamento pur di non vedere lesi i propri vantaggi di casta, di certo non afferma falsita', basti vedere come la pensono tutti i partiti sulla proposta di eliminazione del rimborso elettorale.
Si e' scomodato persino il Presidente della Repubblica (re) Giorgio Napolitano, che in piena campagna elettorale, e' intervenuto in modo fin troppo sibillino e davvero poco istituzionale, sui rischi di derive populiste e demagogiche, in cui rischia di incalanarsi il Paese. Lui da vero garante delle Istituzioni, dovrebbe ricordarsi che l'urna e' stata da sempre, l'unico ed imprescidibile termometro della democrazia e, se nel centro-nord il M5S e' diventato la terza forza politica nazionale, ne deve prendere atto suo malgrado.



martedì 8 maggio 2012

GRILLO SALE IN UN PAESE FERMO

Le elezioni amministrative hanno dato un responso inequivocabile: i vecchi partiti perdono (a limite tengono in alcune aree del Paese), l'astensionismo aumenta, il Movimento 5 Stelle non e' piu' una meteora.
Come al solito nessuno ammette la propria sconfitta, ma cerca di dare le consuete risposte in politichese, sull'interpretazioni dei dati.
Finalmente qualcuno inizia a dare al movimento di Grillo qualche riconoscimento, giustificando pero' tale dato, a volte sorprendente, come una piu' che scontata disaffezione verso la politica o come una risposta alle proprie frustrazioni dovute alla difficile crisi economica.
Nessuno si e' reso conto che dietro il faccione di Grillo, si muove un esercito di persone preparate, pulite, oneste, connesse in rete, vogliose di riappropriarsi della politica, vista finalmente come veicolo per il raggiungimento di un obiettivo nobile: migliorare la condizione dei singoli cittadini, salvaguardando il bene comune.
Con il M5S, la politica ritorna nelle mani dei cittadini, la democrazia diviene partecipata dal basso, in forma orizzontale. In molti ritengono che il M5S sia pronto anche per accedere in Parlamento, istituzione al momento commissariata e gestita da tecnici che operano segondo i diktat dell'UE. Di sicuro, l'attuale Parlamento non e' piu' espressione fedele della precedente turnazione elettorale. Troppe cose sono mutate, molti leader hanno visto dissolto il loro carisma.
Ma una cosa e' gestire l'amministrazione di un piccolo comune, altra e' guidare una Nazione, seguendo cio' che l'Europa ti impone. E si, dobbiamo sempre rammentarlo, nonostante l'ascesa dei grillini, domani gli occhi saranno puntati nuovamente sulle Borse e sull'andamento dello spread, variabili sulle quali, al momento, il nostro Paese molto difficilmente puo' incidere in maniera autonoma.





mercoledì 2 maggio 2012

NON SANNO COSA FARE

Il Prof. Monti, ribattezzato Super Mario, chiamato al capezzale di un'Italia in coma profondo, a sancire il totale fallimento della classe politica nazionale, deve affrontare il suo primo momento di empasse. Nonostante i sacrifici imposti, considerati necessari dalla quasi totalita' degli italiani, dal profondo degli abissi in cui siamo sprofondati, non si scorge ancora la luce.
Per scongiurare un ulteriore aumento dell'IVA al 23%, previsto per il prossimo mese di ottobre ( scadenza siderale per tante famiglie ed imprese che ormai vivono alla giornata ), il Presidente del Consiglio si affida a dei super-tecnici. Loro compito e' continuare a tagliare, per evitare il tanto temuto default.
La trovata piu' eccentrica, per non dire mortificante per noi poveri e tartassati cittadini contribuenti, e' che il Governo abbia addirittura aperto una pagina web per raccogliere consigli e suggerimenti di noi italiani, su come racimolare quattrini. E' proprio il caso di dire che i nostri governanti non sanno cosa fare.
Ultimamente, Grillo e' stato accusato di facile populismo, di lucrare sul clima di grande inquietudine sociale e depressione economica. Vi giro il suo ultimo post, dove poter trovare (qualora ce ne fosse bisogno) qualche idea per risparmiare qualche euro da utilizzare per piu' nobili e necessarie iniziative.
Ma davvero i super-tecnici hanno bisogno di consultare l'opinione pubblica per farsi "illuminare"? O forse preferiscono non agire in prima persona contro la casta dei partiti e le loro "ruberie legalizzate"?