sabato 19 luglio 2008

NAPOLI RESPIRA UNA NUOVA ARIA

Berlusconi ancora una volta a Napoli. In 58 giorni dal suo insediamento la citta' partenopea pare abbia cambiato il suo volto, ritornando al suo antico splendore.
La citta' necessitava di interventi rapidi e forti. Questi sono arrivati.
La perseveranza del Premier e la capacita' del suo staff hanno risolto quasi definitivamente il problema dei rifiuti. Sicuramente l'emergenza e' alle spalle. La raccolta porta a porta e' gia' iniziata proprio nel mio quartiere, i Colli Aminei, credo gia' da prima tra i piu' virtuosi della citta' nella differenziata.
Ci sono stati enormi sacrifici da parte di zone nella provincia di Benevento ed Avellino che hanno dovuto inghiottire enormi quantita' di rifiuti anche provenienti dal napoletano.
C'e' stata la collaborazione di altre regioni come la Lombardia che sono state materialmente vicine alla Campania in questo momento di difficolta', sottolineando come la spazzatura di Napoli fosse diventata una seria minaccia per l'immagine dell'intero Paese.
La Germania a livello europeo e' stato la nazione che ha consentito l'invio di enormi quantita' di rifiuti campani.
E' stata individuata a Chiaiano la nuova discarica cittadina. Sacche di resistenza fanno ancora sentire la loro protesta.
A breve la cittadinanza capira' che e' meglio avere una discarica costruitita con tutti i crismi e controllata affinche' in essa non vengano gettati scarti di dubbia provenienza che avere come citta' una enorme pattumiera a cielo aperto.
L'anno prossimo partira' l'inceneritore di Acerra per il quale grazie all'attuale Governo c'e' stata una ripresa accelerata dei lavori. Il ciclo completo dei rifiuti a breve sara messo in opera.
Dopo 15 anni di emergenza e' stato il Governo centrale a sobbarcarsi l'onere della risoluzione di un problema che doveva essere affrontato all'origine dagli amministratori locali, i quali, hanno lasciato ben volentieri la patata bollente nelle mani del Premier.
Gli stessi amministratori che hanno fallito in questa citta', sperano alla lunga di recuperare e salvare anche la loro di immagine.
I napoletani pero', sanno discernere attribuendo i giusti meriti a chi ne ha appieno il diritto.
Napoli respira una nuova aria, speriamo che a breve tale piacevole brezza si avverti anche nelle stanze della politica, dove ahime' da tempo, c'e' una persistente e paralizzante bonaccia.

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