Da cittadino napoletano ed imprenditore a Casal di Principe, sono molto fiero che la Polizia di Stato abbia deciso di scegliere la cittadina dell'agro aversano, come sede della sua festa nazionale.
Spesso in alcune parti del territorio del nostro Paese si tende ad accomunare l'intera cittadinanza con frange minoritarie che macchiano con i loro comportamenti le zone che fanno da scenario ai loro crimini.
Da oltre cinque anni faccio impresa( ho un agriturismo, Arbustum ) su terreni di famiglia e posso testimoniare che anche in un territorio per così dire "difficile" come quello di Casal di Principe, ci sono tanti onesti cittadini, eccellenti professionisti, capaci e qualificati imprenditori che svolgono le loro attivita' con serieta' e spirito di abnegazione.
Anzi, per tutti coloro che operano in un territorio anche svantaggiato dai media per la sua vetusta e negativa reputazione, e' ancor piu' difficile ottenere i meritati risultati del proprio lavoro.
La festa della Polizia deve essere appunto vista anche da questo punto di vista. Non tanto come una sfida verso chi vive nell'illegalita' ma come un segnale di normalizzazione e di persuasione verso chi nutre un giudizio soltanto negativo per questo territorio.
Casal di Principe e l'intero comprensorio dell'agro-Aversano e' una terra piena di storia, tradizione e cultura.
Forse in pochi sanno, che il cuore di quella che fu l'antica Campania Felix, era incentrato in questa terra. La massiccia presenza di una componente importante dello Stato, la Polizia, deve servire anche a far ricordare queste cose.
Spesso il bene si determina inculcando messaggi di positivita', con la speranza di produrre spirali di emulazione propositiva.
Casal di Principe, non e' solo terra di camorra.
Da oltre cinque anni faccio impresa( ho un agriturismo, Arbustum ) su terreni di famiglia e posso testimoniare che anche in un territorio per così dire "difficile" come quello di Casal di Principe, ci sono tanti onesti cittadini, eccellenti professionisti, capaci e qualificati imprenditori che svolgono le loro attivita' con serieta' e spirito di abnegazione.
Anzi, per tutti coloro che operano in un territorio anche svantaggiato dai media per la sua vetusta e negativa reputazione, e' ancor piu' difficile ottenere i meritati risultati del proprio lavoro.
La festa della Polizia deve essere appunto vista anche da questo punto di vista. Non tanto come una sfida verso chi vive nell'illegalita' ma come un segnale di normalizzazione e di persuasione verso chi nutre un giudizio soltanto negativo per questo territorio.
Casal di Principe e l'intero comprensorio dell'agro-Aversano e' una terra piena di storia, tradizione e cultura.
Forse in pochi sanno, che il cuore di quella che fu l'antica Campania Felix, era incentrato in questa terra. La massiccia presenza di una componente importante dello Stato, la Polizia, deve servire anche a far ricordare queste cose.
Spesso il bene si determina inculcando messaggi di positivita', con la speranza di produrre spirali di emulazione propositiva.
Casal di Principe, non e' solo terra di camorra.
1 commento:
hai ragione, non bisogna generalizzare.
ciao e buon inizio settimana
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