sabato 19 gennaio 2008

LA BARCA E' AFFONDATA, I COMANDANTI SONO IN ACQUA

Ci sono navi come le porta aerei che a bordo hanno due comandanti. C'e' il comandante responsabile della nave e il comandante responsabile della flotta aerea. Anche in Campania ci sono 2 comandanti di grande responsabilita' che da anni guidano la nave regionale in un mare che solo fittiziamente appariva calmo ma che, all'improvviso, e' diventato agitato, con un moto ondoso in costante aumento e senza intravedere dei cambi di vento.
I nostri comandanti rispondono al nome di Rosa Russo Iervolino e di Antonio Bassolino. Questi signori, ormai attempati negli anni e forse esauriti nelle loro energie, si illudono in una loro fantascientifica cognizione mentale di poter e voler salvare la nave di cui detengono, ahime', ancora il comando.
Ma e' possibile che non si rendono conto , come chi si sveglia da un sogno, che la nave nel frattempo e' gia' affondata e che loro stessi stanno affogando?
In modo ostinato invece, cercano ancora di stare a galla aggrappati a pezzi di relitti galleggianti, relitti che non sono altro che la testimonianza del loro completo fallimento.
Ormai non si possono piu' nascondere le brutture esistenti come avveniva fino a qualche decennio or sono. La comunicazione oggi e' rapida, istantanea e tutto il mondo purtroppo ci guarda.
Tale cosa, in questo momento, ci copre di tanta vergogna.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Testimonio la mia adesione a quanto scritto aggiungendo che vista dall'esterno delle "mura regionali" la cosa acquista una connotazione non solo identificativa del napoletano in genere, (come se fino adesso non ne avessimo già abbastanza di appelativi), quanto di vero e proprio simbolo della mala civiltà che assale e distrugge la città partenopea da decenni. Mishca