mercoledì 23 gennaio 2008

IL FASCINO DELLA COSTIERA AMALFITANA

Mi sveglio e subito un pensiero bussa alla mia mente:oggi devo andare in costiera, in moto.
Periodicamente, diciamo almeno due volte l'anno, tale desiderio mi "assale". E' inverno ma c'e' un bel sole e decido di andare.
Mi preparo, da Napoli a Positano ci si impiega un 40 minuti. Parto, il vento accarezza la mia Ducati, il desiderio di vedere quei colori mi entusiasma, aumentando la quantita' di adrenalina presente nel mio corpo. Man mano che macino chilometri rimembro gli anni della mia adolescenza, quando mi recavo in costiera in compagnia di altri amici, con il mio vespino.
Ad un tratto eccomi arrivato. Esco dalla galleria di Sorrento ed un infinito serpentone di curve e tornanti tra limoni, aranci e ulivi mi accoglie.
Con la coda dell'occhio, mentre piego e sono attento alla strada, riesco a scorgere i riflessi argentei del mare sotto di me, uno spettacolo di incomparabile bellezza.
Supero Sorrento, salgo verso S. Angata su i due Golfi per poi scendere. Le curve si susseguono in ritmo frenetico. Colori, riflessi, profumi permeano la mia mente. Il paesaggio mi illumina. Scorgo gli isolotti de i Galli. Il blu del mare si unisce all'azzurro del cielo in un intreccio cromatico senza eguali. Il sole fa capolino di tanto in tanto all'interno del mio casco ma non mi infastidisce. Anzi, rende tutto vivo, emozionante.
Le curve si accorciano diventano mozzafiato. Finalmente ci siamo, nella sua fierezza, nel suo splendore scorgo Positano, che incanto.
Una pietra preziosa incassonata nella roccia.
Anche nelle giornate d'inverno ha un suo magico magnetismo.
La costiera ha tanto fascino, percorrerla in moto mi da tanta piu' emozione.

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