Secondo me,
abbiamo ancora da scendere nel livello di merda in cui siamo. Il fondo
non e' ancora stato raggiunto. Dopo magari, succedera' qualcosa. Gli
strappi si hanno quando tutti, davvero tutti affogheremo nei medesemi
measmi falutolenti di melma organica. Ora ne percepiamo soltanto in
lontananza, i sentori. Riusciamo ancora a distnguere l'aria fresca e
pulita, dal putrido fetore. Fino a quando tutti non saremo immersi in tale
palude nauseabonda, non riusciremo a cercare l'ossigeno vitale che ci
tenga in vita. All'inizio tale processo e' stato lento e pare che ancora
lento ma costante, sia il suo incedere. Poi, d'improvviso, l'inerzia di
questo spostamento di massa organica, iniziera' ad aumenatre la sua
velocita', in modo inesorabile. Travolgera' tutti. Sara' come un enorme
gorgo prodotto da un grosso invaso ( di melma ) in cui si e' creata una
falla. All'inzio il deflusso non sara' percepito. Tutti rimangano a
galla, pur galleggiando gia' da tempo, inconsapevoli, in tale composto
organico.
Poi con il tempo, si creera' un cono verticale, una spirale di melma che succhiera' velocemnete tutti, indistintamente.
Allora forse, magari, si capira' di dover prendere delle decisioni un tantino piu coraggiose, audaci, drastiche.
I sopravvissuti, sempre in quella melma, una volta chiusa la falla,
riusciranno a risalire l'invaso, aggrappandosi alle sue pareti, coperte
di quello stesso liquame.
Saranno i sopravvisuti a tale ecatombe, a
tale diluvio universale di merda. Saranno i pioneri di un nuovo corso.
Saranno i tesitmoni viventi di una nuova alba
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