La riforma nella Pubblica Istruzione, partita nel "tagliare" la scuola primaria, diventa oggetto di scontro sociale nelle Universita' con l'immensa gioia del governo ombra che finalmente riesce a vedere qualche raggio di luce, partecipando alla vita attiva del Paese.
Gli studenti fondamentalmente, sono preoccupati per il loro futuro, stanchi del dover vivere pensando alla giornata. Sono gli stessi studenti, gli stessi esponenti di quella tramontata pseudo sinistra, che qualche settimana fa, argomentavano con un bagliore di intrinseca soddisfazione interiore, la fine del modello capitalista, il crollo del sistema economico di stampo liberale.
Il crollo di un mondo globale, che avrebbe dovuto accoglire loro stessi, un domani, una volta diventati dottori. Questi stessi giovani, spesso vedevano nell'estero, soprattutto negli Stati Uniti, l'eldorado per la loro realizzazione.
Da un lato quindi, si vomitano sentenze troppo affrettate sulla caduta di un sistema economico (capitalismo) che a dispetto di quello politico (comunismo) continuera' ad esistere; dall'altro si richiede al paese Italia, il mantenimento di un 'istruzione nazionalizzata e statalista.
Si accusa infatti il Governo di sostenere misure in tal senso per le banche, non per le universita'. Ma i futuri dottori, in quali aziende si andrebbero ad occupare un domani, se queste non riescono piu' a sopravvivere perche' le banche non danno loro fiducia? O si desidera un paese ancor piu' ingolfato da intellettuali impegnati, narratori liberal, opinionisti radical-chic che profetizzano la disperazione e il degrado della nazione in cui vivono?
Nessuno si e' mai domandato, se in questo periodo di grosso cambiamento socio-economico, anche l'approccio all'istruzione non debba essere riveduto e corretto.
Una volta le intelligenze dal sud emigravano al nord. Poi si iniziarono a superare i confini nazionali. Domani, i nostri cervelli dove si dovranno dirigere se secondo la gran parte di essi e' il sistema mondiale ad essere mutato?
La scuola e' un diritto primario. L'universita' e' una scelta ponderata che a volte viene fatta troppo alla leggera. Nessuno si domanda perche' l'Italia e' il paese tra quelli sviluppati, dove c'e' il piu' basso numero di laureati rispetto al numero degli iscritti. Tutto cio' accadrebbe solo per l'inefficienza della struttura universitaria? Anch'io oltre venti anni or sono, frequentavo i corsi di Scienze Politiche a Napoli nei cinematografi. All'epoca pero' non c'era ne' Ballaro', ne' Anno Zero...
Penso si dovrebbero introdurre, alla pari delle facolta' scientifiche, test di ammissione alle universita' umanistiche, proprio per garantire un insegnamento migliore a chi e' piu' meritevole.
Il figlio dell'operaio come quello del professionista hanno diritto a diventare dottori, se ne sono davvero capaci.
Da un lato quindi, si vomitano sentenze troppo affrettate sulla caduta di un sistema economico (capitalismo) che a dispetto di quello politico (comunismo) continuera' ad esistere; dall'altro si richiede al paese Italia, il mantenimento di un 'istruzione nazionalizzata e statalista.
Si accusa infatti il Governo di sostenere misure in tal senso per le banche, non per le universita'. Ma i futuri dottori, in quali aziende si andrebbero ad occupare un domani, se queste non riescono piu' a sopravvivere perche' le banche non danno loro fiducia? O si desidera un paese ancor piu' ingolfato da intellettuali impegnati, narratori liberal, opinionisti radical-chic che profetizzano la disperazione e il degrado della nazione in cui vivono?
Nessuno si e' mai domandato, se in questo periodo di grosso cambiamento socio-economico, anche l'approccio all'istruzione non debba essere riveduto e corretto.
Una volta le intelligenze dal sud emigravano al nord. Poi si iniziarono a superare i confini nazionali. Domani, i nostri cervelli dove si dovranno dirigere se secondo la gran parte di essi e' il sistema mondiale ad essere mutato?
La scuola e' un diritto primario. L'universita' e' una scelta ponderata che a volte viene fatta troppo alla leggera. Nessuno si domanda perche' l'Italia e' il paese tra quelli sviluppati, dove c'e' il piu' basso numero di laureati rispetto al numero degli iscritti. Tutto cio' accadrebbe solo per l'inefficienza della struttura universitaria? Anch'io oltre venti anni or sono, frequentavo i corsi di Scienze Politiche a Napoli nei cinematografi. All'epoca pero' non c'era ne' Ballaro', ne' Anno Zero...
Penso si dovrebbero introdurre, alla pari delle facolta' scientifiche, test di ammissione alle universita' umanistiche, proprio per garantire un insegnamento migliore a chi e' piu' meritevole.
Il figlio dell'operaio come quello del professionista hanno diritto a diventare dottori, se ne sono davvero capaci.
3 commenti:
ANNOZERO
(ONE MAN SHOW)
VERGOGNATI 3 VOLTE SANTORO.
IERI SERA NON SAPENDO COSA GUARDARE IN TV, DECIDO DI GUARDARMI ANNOZERO SOLO PER SENTIRE L’OMELIA DI MARCO I° (TRAVAGLIO) CHE TIRA FUORI IL SUO QUADERNO NERO, SEMPRE PIU’SOMIGLIANTE AD UN SUO PERSONALE SANTO GRAAL (E’ EDUCATO, HAI I MODI GENTILI) MA FIGURATI SE E’ IL DEPOSITARIO DELLA VERITA’.
FINITA LA TRAVAGLIATA, MI APPRESTAVO A VEDERMI IL FILM SETA, ECCO CHE VEDO WOULTER (VELTRONI), NON POSSO PECCARE E ALLORA DECIDO DI VEDERMI ANNOZERO.
INSIEME A WOULTER C’ERANO ROBERTO COTA (LEGA) E PORRO, VICEDIRETTORE E GIORNALISTA DE IL GIORNALE (NON E’ COLPA MIA SE LAVORA AD UN GIORNALE CHE SI CHIAMA IL GIORNALE….VA BEH BASTA).
ARGOMENTO IL DECRETO GELMINI
COSA COMBINA IL PRODE MICHELINO:
INIZIA LA DISCUSSIONE TRA WOULTER, COTA E PORRO, CON STOCCATINE (MAI TERMINE FU PIU’ AZZECCATO VISTO LA PRESENZA DI M. GRAMBASSI (CAMPIONESSA DI SCHERMA+ASPIRANTE GIORNALISTA+ EX BENEMERITA+B.T.*).
ALLORA APPENA MICHELINO SI ACCORGE CHE I 3 CONVENUTI COMINCIATO A FAR CAPIRE AI TELESPETTATORI IL CONTENUTO DEL DECRETO, SI SCATENA INTERROMPE PIU’ COTA CHE WOULTER E PORRO, INSOMMA RENDE IMPROPONIBILE IL DIBATTITO.
DEVO DIRE CHE COTA DA VERO SIGNORE NON HA ABBOCCATO AL TRANELLO SANTORIANO, NON DANDOGLI LA SODDISFAZIONE DI CHIAMARLO FAZIOSO, BRAVO COTA
ANCHE WOULTER MAL SOPPORTAVA IL NOSTRO.
ARRIVANO A DISCUTERE DELLA SCUOLA ELEMENTARTE
E IL GRANDE MICHEL FA DI PIU’ SI COLLEGA CON BOLOGNA PIAZZA MAGGIORE, SI VEDE TANTA GENTE TRANQUILLA, POI LE TELECAMERE ALLARGANO E SPUNTA IL SET:
UN AULA SOTTO LA LUNA CON TANTO DI BANCHI E SEDIE OCCUPATE DAI GENITORI E A PORTAVOCE C’E’ UN POVERO MAESTRINO DELLA NOSTRA ETA’ CHE ARGOMENTA CON LO STUDIO.
SI ARRIVA ALLA DIATRIBA MAESTRO UNICO O MAESTRO PREVALENTE, MENTRE VELTRONI COTA E PORRO SI SPIEGANO E VIENE RIBADITO LA PRESENZA DEGLI INSEGNANTI DI INFORMATICA E INGLESE A CUI IO VOGLIO CREDERE.
MICHAEL JORDAN SI ESIBISCE IN UNA MAGNIFICA SCHIACCIATA, INTERROMPE TUTTI SI COLLEGA CON BOLOGNA E FA CHIEDERE AL MAESTRINO SE E’ IN GRADO DI INSEGNARE INFORMATICA O INGLESE, IL MALCAPITATO CONFESSA DI NON SAPER L’INGLESE.
BASTA SANTORO BASTA, VAI A PRESENTARE SANREMO VISTO CHE HAI LA BIONDA E LA MORA.
NON NE POSSO PIU’ DI QUESTI PROGRAMMI, MEGLIO LA PUPA E IL SECCHIONE!!!!!!!!!!
SANTORO IO TI CHIEDO UN INFORMAZIONE CORRETTA E ABBI PAZIENZA MA STAI ANCHE UN PO ZITTO, E POI VORREI SAPERE DOVE ERANO IERI SERA SANDRO RUOTOLO E RICCARDO FORMIGLI, SONO FORSE PRECARI?
A SANTORO DO DEL TU, COME ALLA LILLY GRUBER, VISTO CHE ANCH’IO MI SONO IMPEGNATO PER LA LORO ELEZIONE AL PARLAMENTO EUROPEO…….PERDONAMI OH SIGNORE!!
CIAO
BOBO
*B.T. LASCIO A TUTTI VOI LIBERA INTERPRETAZIONE!
CERCO DI FARVI RIDERE PERCHE’ SONO CONVINTO CHE SE TUTTI NOI ABBASSIAMO I TONI, I PROBLEMI SI AFFRONTANO MEGLIO E CON SUCCESSO
http://www.francescabardelli.it/
questo è il blog di una mia amica di forza italia, bella e intelligente, ci confrontiamo ma non ci risparmiamo critiche
ciao
bobo
i test di ammissione sono manipolati dall'alto. non passa i test chi è capace, ma chi conosce tizio o caio... quante possibilità ha un operaio di conoscere tizio o caio?
questo lurido aspetto della nostra società non dobbiamo mai dimenticarlo. anzi per forse per eliminare il mercato delle raccomandazioni dovrebbero toglierli i test d'ingresso, allora entrerebbe chiunque, compreso chi è capace.
http://bloggerperfecto.blogspot.com
è semplicemente una vergogna....ma dobbiamo solo ringraziare berlusconi se stiamo tornando al fascismo....che skifo
Posta un commento