giovedì 2 ottobre 2008

RAZZISMO E CRIMINALITA'

In Italia e' la destra che ha determinato il razzismo o con l'attuale maggioranza la questione razziale e' diventato un utile spot propagandistico dell'opposizione, sapientemente veicolato anche dai media che invece in molti continuano a considerare organi di regime?
Penso che i campi rom e la diffidenza per gli zingari a torto o a ragione, sia stato quasi sempre un sentimento avvertito dalla popolazione, a prescindere dei governi alternatesi nel Paese.
Ritengo purtroppo, che le persone dal colore della pelle piu' scuro, siamo stati spesso ed erroneamente etichettati come negri e da molti imbecilli, pre-aggettivati col termine sporco.
Credo che il problema clandestini sia un dramma gradualmente accresciutosi negli ultinmi trentanni, con governi di sinistra, di destra fino ad arrivare alla cattolica democrazia cristiana. Con esso e' andato di pari passo, lo sfruttamento della manovalanza extra-comunitaria(faccio notare che i rumeni oggi sono cittadini dell'Unione) ad opera delle organizzazioni malavitose.
Improvvisamente noto che tali deprecabili situazioni discriminatorie, vengono sfruttate da una regia non tanto occulta, come una conseguenza del clima politico che si vive oggi nel Paese e sfruttate per sterili fini ideologici che non fanno altro che arroventare il clima sociale attualmente vissuto (cittadini africani che dimostrano contro l'apertura della discarica di Chiaiano...mah).
Addirittura si vuole far passare come episodio razzista, la strage di camorra compiuta nel casertano per il controllo di traffici illeciti, da criminali senza scrupoli, espressione atavica di anarchiche forme di anti-Stato, in un territorio dove la legge e' da tempo sconosciuta, malavitosi che in poco piu' di un ventennio, in questo lembo d'Italia, hanno lasciato sull'asfalto circa 1.500 cittadini "bianchi".
Concludo affermando che la questione razziale sia un ritardo culturale e sociologico del nostro paese, la criminalita malavitosa ahime', una costante che per il momento non sembra interrompersi anzi, propagarsi in un humus sempre piu' variegato.

Nessun commento: