lunedì 13 ottobre 2008

FINANZA , ECONOMIA REALE, STRATEGIA POLITICA

Ma davvero il sistema economico era a rischio paralisi?
Nazionalizzare le banche, portera' ad una ripresa dell'economia reale?
In questa fase di crollo verticale delle borse, qualcuno ha ottenuto vantaggi?
La crisi partita dagli Stati Uniti, sembra essere stata risolta o almeno controllata proprio dagli USA.
Bush improvvisamente, e' apparso come il salvatore dell'economia mondiale.
Il Presidente uscente, in perfetto stile repubblicano, ha preso il "toro" per le corna, dettando i parametri ai quali anche i paesi europei dovevano attenersi. In Europa non c'e' stata una perfetta sintonia sul da farsi, ma alla fine tutti si sono uniformati ai dictat atlantici.
L'economia reale, la produttivita' dei singoli paesi, il reddito e i consumi, aumenteranno tramite queste iniezioni di danaro "costruito" e non di reale ricchezza prodotta?
Io penso che la questione sia stata anche politica. Sul finire della campagna elettorale americana, una crisi di queste dimensioni, e' apparsa come un'ancora di salvezza per i repubblicani. Accentuarla tramite una profusione incontrollata di panico ed incertezza, e' stato l'ultimo tentativo per scalfire l'immagine di Obama, candidato da tutti considerato troppo giovane ed inesperto, quindi debole dinanzi a tale catastrofe, oltre che non di pelle bianca.
Le borse hanno rifiatato, le banche sono state garantite da risorse nazionali che faranno aumentare nel medio termine il debito pubblico dei singoli paesi, l'immagine dei repubblicani si e' fortificata, creando una sorta di naturale passaggio del testimone a McCain.
L'unica cosa che viene sottaciuta, e' che il vantaggio del candidato democratico e' sempre costantemente sui 5 punti.
Ma forse anche le borse, preferiscono tale cosa.

1 commento:

antonio ha detto...

Lei ha osservazzioni completamente assurde!!!
Le indico che il premio Nobel di economia è stato attribuito a Krugmann, considerato come l'anti Bush per eccellenza dal punto di vista dell'economia.
Anche il primo piano Paulson é stato cambiato in seguito alle reccomandazioni di Krugmann e quindi dei mercati finanziari.