giovedì 17 aprile 2008

IL RILANCIO DEL SUD DEVE PARTIRE DALLA CAMPANIA

La vittoria del PDL a livello nazionale ha avuto un forte riscontro anche in Campania, una regione dove la sciagurata amministrazione delle sinistre ha causato danni veramente gravi.
L'emergenza rifiuti che in modo paurosamente superficiale si trascinava da ben 14 anni e la susseguente crisi nel comparto della mozzarella, hanno messo definitivamente in ginocchio una regione fortemente desiderosa di riemergere dalle sue ceneri, la cui immagine pare compromessa in modo irrimediabile.
Urge un forte interessamento del Governo centrale su questa realta' territoriale, in attesa speriamo, che gli attuali dirigenti locali ammettino il disastro da loro compiuto e la sonora sconfitta elettorale rimediata e gettino la spugna.
La Campania ha un patrimonio culturale di primissimo livello. Grandi sono i suoi fattori d'attrazione monumentali, archeologici, artistici e paesaggistici su cui si potra' senza dubbio lavorare per richiamare a breve un rinnovato flusso turistico, scappato da questa terra perche' indubbiamente impressionato dagli scenari a loro propinati.
Inoltre la regione presenta anche un considerevole potenziale di sviluppo infrastrutturale.
Basti pensare alle prerogative areoportuali di Grazzanise nel casertano e di Pontecagnano nel salernitano che diventerebbero snodi aerei di primaria importanza per i flussi turistici in entrata, dando al tempo stesso, supporto ed affiancamento al solo scalo di Capodichino, divenuto ormai insufficiente per una regione che dovrebbe fare del turismo uno dei suoi principali punti forza.
Si potrebbe dotare la regione di altri porti turistici sia per i deportisti privati che per le linee di collegamento per le isole del golfo e del basso Lazio. Mi viene alla mente la grande potenzialita' della darsena di Castelvolturno che, incentivata in tal senso, potrebbe diventare un volano di crescita per l'intero litorale domizio.
C'e' poi l'altra atavica questione relativa al mai avvenuto decollo definitivo del recupero dell'ex area dell'Italsider di Bagnoli. Anche nella zona occidentale di Napoli appunto, ci sono delle potenzialita' di crescita finora solo indicate dai precedenti governi locali di centro-sinistra.
E' l'ora di passare ai fatti, di credere in maniera concreta alle potenzialita' di questa terra e alla spasmodica voglia di sviluppo dei suoi abitanti.
Il rilancio del sud, deve partire dalla Campania.

2 commenti:

Unknown ha detto...

ciao a tutti
ho messo un sondaggio nel mio blog sul nuovo governo.
vi aspetto numerosi

www.noidisabili.blogspot.com
grazie

Unknown ha detto...

Ciao, grazie per la partecipazione.
senti, ti ho aggiunto alla mia lista dei blog amici...

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