martedì 5 febbraio 2008

L'EMERGENZA SENZA FINE

Domenica sera ospite da Fazio, il prefetto De Gennaro ha spiegato agli italiani ed in particolar modo a noi poveri ed avviliti abitanti della Campania, che dovremmo vivere ancora a lungo con l'emergenza rifiuti.
A volte ci si dimentica che noi in Campania in emergenza straordinaria, ci viviamo da ben 14 anni.
De Gennaro ha ribadito che nel tunnel in cui siamo non si intravede ancora la luce per uscirne.
I problemi sono immensi, le difficolta' enormi. A tale catastrofe ambientale a breve si unira' quella igienico-sanitaria, con l'avvicinarsi della primavera e l'aumento delle temperature.
Inoltre, incombe sull'Italia anche l'ammonimento della Comunita' Europea che ha dato ancora poche settimane di tempo per uscire da tale disastro, pena il congelamento dei fondi UE da destinare al nostro Paese. Nel bene o nel male il problema campano ha portata nazionale.
Il Commissario tuttavia, non ha mai fatto cenno o indicazione riguardo i responsabili di tale disastro.
In tutti i programmi di intrattenimento sia Rai che Mediaset, si fanno solo riferimenti generici.
Pecoraro Scanio con i suoi no ha impedito, la Iervolino spesso ha omesso di fare, ma non viene mai pronunciato il nome di chi davvero doveva fare e non ha fatto, cioe' Bassolino.
Quando c'e' da accusare si allude sempre alla camorra in modo generico, senza fare i nomi ed i cognomi.
Penso invece, che l'attuale amministrazione a causa di incapacita', pressapochismo, errori di valutazione, prosopopea e la presunzione di chi governa da 15 anni questo territorio, abbia sicuramente delle chiare responsabilita'.
Intanto il tempo passa velocemente, senza che si intravedano segnali chiari di un'inversione di tendenza nella gestione della crisi. Questa crisi sta assumendo delle connotazioni a meta' strada tra il folklore e la propaganda politica, con tutti gli esponenti politici che oggi si affrettano a dare commenti e ad intervenire in dibattiti affermando i loro buoni propositi di accellerare la raccolta differenziata.
Ma non erano loro che fino all'altro ieri si tenevano buoni i consensi della gente sfilando nei cortei contro gli inceneritori? La classe dirigente politica campana e' attualmente obsoleta ed e' espressione dell'humus vivendi culturale di questa regione: l'arte di arrangiarsi alla giornata, senza nessuna preparazione programmatica.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Angel. Hai letto questo dal blog di Travaglio? http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=1777558
Kay