Nella Squadra Mobile di Napoli, la sezione "catturandi" specializzata nella cattura di pericolosi latitanti di camorra, e' diretta da una bella donna bionda, il Vice Questore Cristina Mandara, di trentasei anni.
La sua bellezza resta comunque in secondo piano, rispetto alla sua grande capacita' investigativa, una sorta di vera e propria intelligence all'ombra del Vesuvio.
Gia' a dicembre fu assicurato alla giustizia l'altro boss latitante Eduardo Contini, capo-clan del Vasto.Di questi giorni l'arresto di Vincenzo Licciardi, considerato il cassiere del clan denominato Alleanza di Secondigliano, specializzato nel traffico di droga e controllo del racket. Secondo gli inquirenti il boss gestiva un impero economico ramificato in dieci paesi.
Da mesi la squadra diretta dalla dott.ssa Mandara era sulle piste del pericoloso latitante. Un pool di uomini specializzati e preparati che travestiti da postini, preti, agenti di commercio, pizzaioli hanno pedinato centinaia di persone, intercettato decine di utenze, piazzato impianti satellitari nei posti piu' impensabili.
Il risultato ottenuto e' stato accolto con immensa soddisfazione da tutti i vertici della Dda.
Spesso chi lavora per questioni così delicate, nel silenzio e con paziente operosita' non ha la eco dei media circa i risultati ottenuti. Forse dato il ruolo svolto e' anche giusto così.
Vorrei far notare che la Campania e' anche questo: impegno incessante da parte degli organi competenti, contro il malaffare.
domenica 10 febbraio 2008
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