mercoledì 17 marzo 2010

RIECCOLA..E' TORNATA...LA MUNNEZZA

Lo ripeto da tempo. Dall'emergenza rifiuti non siamo mai usciti. Le notizie di questi ultimi giorni, di cui davo gia' qualche anticipazione, sono ahime,' eloquenti. Le foto sono di queste ultime ore . Nella sola citta' di Aversa, giacciono inermi, oltre 600 quintali di immondizia.
Certo, non ci sono piu' le montagne di sacchetti che arrivano ai primi piani delle abitazioni ma cio' non vuol dire che Napoli e il suo hinterland, Caserta e la sua provincia, siano pulite. Anzi. Problemi e disagi, pare ci siano anche nell'avellinese.
L' importante e' che l'opinione pubblica sappia che il problema sia stato risolto. Ma ormai l'hanno capito tutti ed ai gioghi di prestigio, nessuno crede piu'.
Dal 31 dicembre 2009, l'intervento straordinario del Governo si e' concluso. Si e' ritornati alla normale gestione di un comparto comunque al collasso, per mancanza di fondi e per il delicato passaggio ad una gestione provinciale, con tante incognite organizzative e con una sola certezza: le casse anche qui, piangono.
Alla vigilia dell'appuntamento elettorale del 28 marzo, nessuno vuole affrontare questo problema.
I candidati fanno a gara per incontrare varie associazioni di categoria, gli enti e gli organismi territoriali, visitano i reparti ospedalieri, incontrano esponenti della cultura e dell'arte, strigono mani, concedono sorrisi rituali.
Nessuno di essi pero', si fa immortalare in mezzo ai sacchetti abbandonati, segno incontrovertibile del fallimento amminisatrativo di una intera regione.
Troppo facile per il passato, additare tutte le colpe a Bassolino.
Troppo comodo, sopravvivere per ben 14 anni, con l'aiuto straordinario del Governo o con quello operativo di un Commissario per l'emergenza.
Troppo utile celarsi dietro il problema malavitoso come l'unica motivazione del completo fallimento, amministrativo e gestionale di un territorio.
A breve la responsabilita' dell'ordinario passera' ad altri, senza piu' scusanti verso cittadini gia' per troppo tempo offesi e umiliati nella loro dignita' e sottoposti ad una tassazione sui rifiuti tra le piu' onerose d'Italia.
Vincera' il centro-destra con il compassato e soporifero Caldoro o si confermera' il centro-sinistra capeggiato dallo "sceriffo" indipendente (non ci credo) De Luca?
Al momento, l'unica cosa certa, e' che la munnezza e' tornata.

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