lunedì 1 marzo 2010

LA POLITICA LENTA. L'ECONOMIA RALLENTA. PAESE FERMO

Cio' che e' accaduto nel Lazio, con la mancata presentazione delle liste della Polverini per la provincia di Roma, ha dell'incredibile. La mastodontica macchina organizzativa del PDL si e' inceppata. Ci saranno adesso tutti i ricorsi del caso ma la questione e' davvero ridicola.
Il Governo, non riesce a mascherare l'imbarazzo.
Berlusconi, sconcertato, ha parlato di dilettantismo. Bossi, di errore madornale. La Russa, di eccessiva leggerezza. Rotondi, di vera e propria incapacita'.
Problemi pare ci siano anche in Lombardia per la lista di Formigoni, per difetti di forma. Figurarsi cio' che sara' accaduto a livello delle piccole amministrazioni locali, dove si vota.
La politica ancora una volta mostra la sua eccessiva lentezza, la sua pesante macchinosita'.
Nel frattempo, mentre la maggioranza vara provvedimenti anticorruzione, nella sua opera di "bonifica" e "cristallizzazione" in merito alla "purezza" etico-comportamentale dei suoi candidati e dei suoi eletti, continuando pero' a presentare per le prossime regionali, poche donne e molti parenti, la crisi continua nella sua corsa, non trovando ancora un robusto argine.
In Italia le banche non saranno fallite, ma dalla crisi (considerata da tempo alle nostre spalle) non siamo ancora usciti, anzi.
I dati Istat sono incontrovertibili e al tempo stesso spietati. I numeri ahime', non sono sterili chiacchere.
La disoccupazione arriva all'8,6%, record dal 2004.
Le esportazioni calano del 20%.
Il PIL arrettra del 5%, dato peggiore dal 1971, primo anno di rilevazione.
Il totale delle imposte (pressione fiscale complessiva) sale al 43,2% dal 42,9%.
Aumenta anche il debito pubblico, giungendo al 115,8%.
Ne vogliamo parlare? O ci interessa sapere esclusivamente se Berlusconi riuscira' ad evitare i suoi processi?
Un grande leader, inevitabilmente divide. La cronica spaccatura tra berlusconismo ed antiberlusconismo, divenuta ormai una sorta di schiavitu' di appartenenza, ha di fatto bloccato il paese, in un' ipnotica contrapposizione, mettendo ai marigini le reali esigenze della collettivita'.

1 commento:

Orpheus ha detto...

Come te anch'io sono rimasta letteralmente senza parole, per quello che è successo in Lazio e in Lombardia...
Vero, che eccesso di macchinosità e burocrazia...hanno il loro peso in certi disguidi, ma altrettanto vero, che se non si è degli sprovveduti, ci prepara per tempo.

Concordo anche sul fatto che il dualismo berlusconismo-antiberlusconismo, abbia bloccato il Paese.
Ma, è l'antiberlusconismo ad avere causato i danni maggiori.
In primis alla sinistra che ne è stata fagocitata, perdendo la propria identità e togliendo al Paese una valida alternativa di Governo. Il che produce una Democrazia "azzoppata", ed è deleterio anche per il cdx, che forse in mancanza di un'opposiozione, pensa di potersi permettere qualsiasi stupidata...come questa delle liste.
Ciao mary