lunedì 15 febbraio 2010

LA LEGA SI PIEGA, GHEDDAFI CI BLOCCA

Siamo un paese piu' sicuro rispetto all'aprile 2008, anno dell'insediamento del Governo Berlusconi che fece della sicurezza, insieme alla munnezza di Napoli e alla questione Alitalia, i suoi cavalli di battaglia?
Sicuramente, molti pericolosi malavitosi sono finiti dietro le sbarre. La cosa ci rallegra.
Ma spesso questi successi, sono il frutto di anni di inchieste, pedinamenti, intercettazioni, lavoro degli inquirenti e delle forze dell'ordine, confessioni di pentiti (le quali se usate per questioni di mafia sono utili e preziose, diventando deliranti e fuorvianti se adoperate contro i politici).
Ma la sicurezza percepita dai cittadini, e' aumentata o diminuita? Gli abitanti delle grandi citta', specie se si risiede nelle periferie, sono piu' tutelati? La liberta' tanto sbandierata dal nostro Premier, e' anche quella di poter camminare tranquillamente per le strade delle nostre citta'?
A Milano si e' assistito a scene di vera guerriglia, dopo l'uccisione di un cittadino egiziano da parte di alcuni sudamericani. La citta' ieri, era in stato di assedio.
Ma dove erano le ronde? E i poliziotti di quartiere, con le loro divise sfavillanti, magari a cavallo, a rassicurare le vecchiette, voi li avete visti?
Penso che finiti gli improponibili annunci elettorali, gli spot lanciati dal centro-destra e da asserviti programmi televisivi, la realta' rimane ben altra cosa.
Le citta', specie le grandi metropoli, restano insicure, degradate, abbandonate al loro destino.
E la Lega? Come ha reagito il partito di Bossi, da sempre contro lo straniero invasore, non rispettoso delle nostre tradizioni e della nostra cultura?
Il leader del Carroccio, ha dissuaso chi, come l'europarlamentare leghista Salvini, voleva addirittura organizzare rastrellamenti porta a porta. Bossi e il Ministro Maroni infatti, si sono opposti a questa iniziativa, auspicando una diffusa integrazione multietnica, come unico espediente per una migliore convivenza sociale.
Parole sagge. Ma come sono lontani i tempi in cui la Lega, brindando alla foce del Po, auspicava il separatismo, gridando slogan contro "Roma ladrona". Adesso che i suoi leader hanno stabilmente le loro chiappe sugli scranni del Parlamento e nei salotti romani, diventa un partito morbido, convenzionale, buonista, aperto alla mediazione ed al dialogo. E' finito il tempo del pugno duro contro gli immigrati. La Lega si piega alle logiche di comune e condiviso dirigismo politico.
Ben diverso e' il trattamento che e' stato riservato a cittadini europei sull'altra sponda del Mediterraneo, in Libia, piu' precisamente. Il leader libico Gheddafi, nuovo amico del Premier, ha deciso senza tentennamenti, di non concedere visti di ingresso in Libia a tutti i cittadini europei dell'area Shengen. Inoltre ci sono state espulsioni che hanno riguardato anche nostri connazionali. Tale decisione e' stata presa per rappresaglia contro la Svizzera che tempo fa, espulse 118 libici.
La Libia, per questioni diplomatiche, espelle nostri connazionali, permettendo tuttavia, la migrazione verso le nostre coste, di migliaia di profughi.
Il nostro Governo che ha basato almeno al nord, la sua campagna elettorale sulla lotta all'immigrazione clandestina, si trova invece, a convivere con tale imbarazzante scenario sociale.


5 commenti:

Orpheus ha detto...

Caro Angelo francamente i leghisti più che essere diventati saggi...si sono ammosciati.
E qualcosa mi dice che di mezzo, ci sia quel traditore di Giafuffa.
Io ho iniziato a votarla, per la posizione intransigente sull'immigrazione. Solo per questo.
Beccandomi della razzista e becera. Perchè questa é la nomea dei leghisti.
Se molla non la voto più chi me lo fa fare?
Torno a votare il PdL, almeno mi danno solo della mafiosa;-)
Ciao Mary

Franco Tambaro ha detto...

Non mi pare che la Lega abbia un atteggiamento più "tollerante" nei confronti degli immigrati.
Vergognoso il comportamento di Gheddafi.

Nessie ha detto...

Alla Lega abbiamo già perdonato l'aver detto SI' a quella emerita nefandezza che chiamasi TRATTATO di LISBONA, che rappresenta una vera e propria cessione di sovranità del nostro Paese. Ora però devono toglierci queste castagne dal fuoco senza che utilizzino la malapolitica della sinistra immigrazionista quale "foglia di fico" per ottenere delle deroghe e per mettersi a tracheggiare.

Su Gheddafi sono d'accordo. Si è comportato da beduino arrogante qual è.

Anonimo ha detto...

Uè... nonsolonapoli... un etto di cazzetti tuoi mai ?

Pensa alla munnezza della cloaca dove vivi, che è stata spalata e portata via dagli Alpini... terrùn !

Angelo D'Amore ha detto...

anonimo, voi dal nord ci ha avete ricoperto di rifiuti tossici. la munnezza i vostri alpini l'hanno ripulita, il vostro fango interiore, pantano dell'animo, e' indelebile.
noi alemeno non abbiamo la lega che fa propaganda e vi fa stare soggetti agli stranieri.