Chi ha un blog, usa la rete per diffondere il proprio pensiero su svariati argomenti.
Talora, questo canale, può diventare una via per finalità commerciali.
Nel corso di un anno di blog, anch'io l'ho fatto alcune volte, anche se, quando ho parlato di Arbustum, il mio agriturismo a Casal di Principe, ho cercato sempre di portare una luce positiva su un intero territorio, di cui se ne ha purtroppo, un'univoca immagine demonizzata.
Ho girato anche un video pubblicato su youtube, dal titolo "non solo gomorra", per dimostrare come al messaggio di cruda denuncia di Saviano, si potesse unire anche quello di speranza per un territorio.
Questa volta uso questo spazio per lanciare una denuncia che, al tempo stesso, è anche una forma di indiretto s.o.s.
La cronaca purtroppo, fornisce tantissimi elementi all'informazione, adoperati da questa per incentrare i propri servizi su fatti che ahimè, richiamano le gesta nefaste di criminali senza scrupoli che nel corso di lustri hanno infangato il territorio.
Agli stessi organi di informazione regionali e nazionali, ho segnalato da tempo la mia attivita' considerandola una realtà positiva per il territorio. I media si sono tenuti sempre alla larga dal sottoscritto.
Eppure, nell'anno appena trascorso, Arbustum avrebbe potuto ricevere un grosso beneficio da parte dell'informazione. A Casal di Principe infatti, ci sono stati quattro appuntamenti importantissimi, occasioni nelle quali la mia azienda avrebbe potuto avere una certa visibilità.
A maggio la cittadina ospitò la Festa Nazionale della Polizia. In quell'occasione il dott. Manganelli, esortò la gente onesta di Casale a non vergognarsi del proprio paese. Si stigmatizzò il concetto che essere casalesi non vuol dire essere camorristi ma abitanti di una cittadina laboriosa dall'antica storia.
Il secondo appuntamento rilevante fu la visita del Ministro Maroni insieme al Governatore Bassolino per l'inaugurazione di un teatro da offrire alla cittadinanza, teatro ricavato da una villa sequestrata alla camorra.
A settembre fu poi la volta del Cardinale Sepe, in occasione del centenario della Patrona di Casale, la S.S. Madonna Maria Preziosa.
In queste circostanze nessuno si è avvicinato alla mia azienda: nè le Istituzioni locali, nè tanto meno gli organi di informazione. Perchè?
C'è stato poi un significativo appuntamento nella sede di www.agrorinasce.org società privata a capitale pubblico, operante nel territorio per la riconversione di beni confiscati alla camorra. In quell'occasione si riunì l'Ordine della Stampa Nazionale e quello dei Giornalisti. Ebbi modo, "intrufolandomi" quasi come un abusivo, di incontrare tanti giornalisti televisivi e della carta stampata anche la stessa Rosaria Capacchione, sotto scorta perchè minacciata dalla camorra. Misi loro a conoscenza della mia azienda e del mio impegno di speranza per il territorio.
Quindi, non si può dire che i media non siano a conoscenza della mia attività.
Inoltre, spesso i miei scritti che trattano svariati argomenti, trovano visibilità sul quotidiano Roma di Napoli, nello spazio aperto ai lettori. Dal dicembre 2006 ho avuto oltre 25 lettere pubblicate. Lo stesso Direttore Sasso che ho conosciuto personalmente nella sede di Via Chiatamone e che sa della mia iniziativa imprenditoriale, ha ignorato il mio accorato appello.
La mia azienda non riesce ad avere l'attenzione dei media. Perchè? La mia resta indubbiamente, un'attività privata. Ma fare agriturismo a Casale, non è come farlo nel beneventano o nell'avellinese, tanto per restare in Campania.
Chi comanda, governa, muove i fili dell'informazione? Vorrei una risposta almeno da chi mi vuole bene. Ai tanti che seguono questo spazio, solo per curiosare un "blogger casalese" il messaggio arriverà questa volta più crudo nella sua essenza.
Talora, questo canale, può diventare una via per finalità commerciali.
Nel corso di un anno di blog, anch'io l'ho fatto alcune volte, anche se, quando ho parlato di Arbustum, il mio agriturismo a Casal di Principe, ho cercato sempre di portare una luce positiva su un intero territorio, di cui se ne ha purtroppo, un'univoca immagine demonizzata.
Ho girato anche un video pubblicato su youtube, dal titolo "non solo gomorra", per dimostrare come al messaggio di cruda denuncia di Saviano, si potesse unire anche quello di speranza per un territorio.
Questa volta uso questo spazio per lanciare una denuncia che, al tempo stesso, è anche una forma di indiretto s.o.s.
La cronaca purtroppo, fornisce tantissimi elementi all'informazione, adoperati da questa per incentrare i propri servizi su fatti che ahimè, richiamano le gesta nefaste di criminali senza scrupoli che nel corso di lustri hanno infangato il territorio.
Agli stessi organi di informazione regionali e nazionali, ho segnalato da tempo la mia attivita' considerandola una realtà positiva per il territorio. I media si sono tenuti sempre alla larga dal sottoscritto.
Eppure, nell'anno appena trascorso, Arbustum avrebbe potuto ricevere un grosso beneficio da parte dell'informazione. A Casal di Principe infatti, ci sono stati quattro appuntamenti importantissimi, occasioni nelle quali la mia azienda avrebbe potuto avere una certa visibilità.
A maggio la cittadina ospitò la Festa Nazionale della Polizia. In quell'occasione il dott. Manganelli, esortò la gente onesta di Casale a non vergognarsi del proprio paese. Si stigmatizzò il concetto che essere casalesi non vuol dire essere camorristi ma abitanti di una cittadina laboriosa dall'antica storia.
Il secondo appuntamento rilevante fu la visita del Ministro Maroni insieme al Governatore Bassolino per l'inaugurazione di un teatro da offrire alla cittadinanza, teatro ricavato da una villa sequestrata alla camorra.
A settembre fu poi la volta del Cardinale Sepe, in occasione del centenario della Patrona di Casale, la S.S. Madonna Maria Preziosa.
In queste circostanze nessuno si è avvicinato alla mia azienda: nè le Istituzioni locali, nè tanto meno gli organi di informazione. Perchè?
C'è stato poi un significativo appuntamento nella sede di www.agrorinasce.org società privata a capitale pubblico, operante nel territorio per la riconversione di beni confiscati alla camorra. In quell'occasione si riunì l'Ordine della Stampa Nazionale e quello dei Giornalisti. Ebbi modo, "intrufolandomi" quasi come un abusivo, di incontrare tanti giornalisti televisivi e della carta stampata anche la stessa Rosaria Capacchione, sotto scorta perchè minacciata dalla camorra. Misi loro a conoscenza della mia azienda e del mio impegno di speranza per il territorio.
Quindi, non si può dire che i media non siano a conoscenza della mia attività.
Inoltre, spesso i miei scritti che trattano svariati argomenti, trovano visibilità sul quotidiano Roma di Napoli, nello spazio aperto ai lettori. Dal dicembre 2006 ho avuto oltre 25 lettere pubblicate. Lo stesso Direttore Sasso che ho conosciuto personalmente nella sede di Via Chiatamone e che sa della mia iniziativa imprenditoriale, ha ignorato il mio accorato appello.
La mia azienda non riesce ad avere l'attenzione dei media. Perchè? La mia resta indubbiamente, un'attività privata. Ma fare agriturismo a Casale, non è come farlo nel beneventano o nell'avellinese, tanto per restare in Campania.
Chi comanda, governa, muove i fili dell'informazione? Vorrei una risposta almeno da chi mi vuole bene. Ai tanti che seguono questo spazio, solo per curiosare un "blogger casalese" il messaggio arriverà questa volta più crudo nella sua essenza.
17 commenti:
Scusa ho cancellato il commento perché ho la tastiera che si è messa a fare i capricci. Ti scrivo in serata, appena l'ho cambiata.
Grande solidarietà.
Cri
Allora, eccomi.
Mi dispiace che ci sia questa forma di disinformazione, o maleinformazione, poiché credo che
la tua zona non sia solo "GOMORRA".
Sono convinta che ci sia anche una cattiva immagine mediatica che viene divulgata. Ma come, allora le persone non dovrebbero più andare neppure in Puglia, né in Sicilia, né in Calabria...
Conosco poco la tua zona, discrittami da molti come un luogo da sogno, e appena avremo del tempo con mio marito faremo un giro dalle tue parti, sfidando le male lingue! :)
Un caro saluto Angelo.
Cri
da me c'è post(a) per te
clem
Credo che tu sia solo uno che sfrutta a suo modo la celebrità di qualcun altro. Non vedo perchè ti si debba dare una qualche forma di pubblicità gratuita attraverso eventi o presenze di livello istituzionale poi. Sai quanti altri imprenditori esistono sul territorio e non fanno fredde e mirate polemiche attraverso forme gratuite di pubblicazioni come te? Spendi i soldi in pubblicità, marketing, campagne affissionali e se davvero sei così bravo e si mangia così bene i prossimi cinque anni avrai ben poco tempo per scrivere ciarlerie insignificanti sul web.
Xplane
Vorrei commentare su Anonimo...non capisco l'acredine, sinceramente, di seguito:
1) chi sarebbero i celebri che Angelo sfrutta? Nell'ordine Saviano, i casalesi, le autorità (per così dire) citate che non hanno ritenuto di fare nulla (bada, non si parla di sovvenzioni, ma di una parola da spendere) per supportare un caso d'impresa in questo territorio? Puoi fare lo stesso mestiere in tanti luoghi, e le condizioni al contrno non sono sempre le stesse...ma forse ciò non ti appartiene, come concetto....
2) gli eventi e presenze istituzionali hanno senso per il valore che creano nella società, non possono essere cerimonie staccate dal territorio; qui si chiede una mano per una situazione dura e difficile, ma forse tu vivi in una parte d'Italia dove queste problematiche vengono ovattate dall'assenza di tanti problemi, dove lo Stato esiste...
3) parli di fredde e mirate polemiche...qui ci sono fatti snocciolati uno dopo l'altro, mi pare...
4) hai tracciato un piano di comunicazione da grande azienda; ma ti è chiaro che questa realtà è una piccola impresa che cerca di fare terziario in un territorio che giornalmente è distrutto a livello di immagine dai media?
E' cosi negativo lanciare un segnale di speranza?
Giovanni
Riconosco nel tuo commento il tuo modo di scrivere e descriminare. Inutile firmarti Giovanni se poi sei sempre tu a commentarti ed a cercare di rendere altrettanto credibile un Giovanni (anonimo guarda caso) che prende le tue difese. Sia io che scrivo che tu che leggi sappiamo la reale concretezza di quanto pubblichiamo e che entrambi siamo reali. E' sinceramente puerile che tu creda che chi legge non capisce che se tu a fare e disfare. Abbi maggiore rispetto per chi legge i tuoi post. E' lecito scriverli, altrettanto commentarli, inutile e malsano farlo con altri nomi perchè nessuno realmente ti dice la verità.
Xplane
la realta' e' sotto gli occhi di tutti. arbustum e' scomoda anche perche' ora ha un suo sito aggiornato in cui c'e' anche un blog,
il suo titolare ha un suo blog d'opinione personale, diventato realta' a livello nazionale, ha un suo video su youtube che sta facendo il giro del mondo sia perche' la comunita' statunitense assidua cliente del locale ne e' venuta a conoscenza, sia perche' il sottoscritto ha diffuso lo stesso video alla stampa internazionale.
se poi c'e' qualche anonimo che pensa che il giovanni che si firma e' lo stesso autore del blog, io mi metto nella sua testa volutamente malpensante, e rimanendo in questa forma di fantademenzialita' da 4 soldi,potrei dire a questo essere che potrei avere, in quanto figlio unico, un fratello gemello nascosto che e' rispuntato dal nulla...
inviterei l'essere anonimo a iniziarsi a documentare sul mio stato di famiglia. chiaramente da fare in modo approfondito, mica chiedendo semplicemente al comune. e quale poi, quello di napoli dove abito o quello di casal di principe dove risiedo?
anonimo se vuoi giocare con me, hai trovato il tipo adatto.
Secondo il mio modesto avviso, l'anonimato, anche se firmato, ma la firma di un anonimo vale ben poco, uno si puo' firmare con tutti i nomi che vuole, serve solo ad irritare chi scrive il blog, e spammare uno spazio non proprio.
Se fossi Angelo non sprecherei tempo con l'anonimato, ma modererei il blog. Non mi abbasserei ad alcuna discussione o litigio...
Scusami Angelo, ma ti rispetto e la penso così.
Un carissimo saluto.
il mio blog credo sia un po' piu' esposto degli altri, per ovvi motivi.
a me non piace porre filtri, ponendo i commenti a moderazione.
anzi, ricevere giudizi contrastanti anima il dibbattito. i miei post sono spesso duri ma credo sempre corretti nella forma.
i commenti anche. quando pero' a volte, si iniziano a lasciare commenti farneticanti, e' doveroso un mio intervento.
proprio perche' tanti occhi ci guardono, preferisco mantenere una discussione completamente aperta.
Mi riservo di commentare quando avrò tempo e voglia di farlo.
Xplane
Xplane,
internet è democrazia, per definizione, e da parola a chiunque abbia qualcosa da dire.
La moderazione è utile per gestire chi parla ma non ha nulla da dire. Angelo potrebbe moderare chi, come te, scrive ma nulla dice (per me il diprezzo e la saccenteria, o la maleduczione sono il nulla) ma ha scelto di lasciare parola libera, e per questo lo apprezzo.
Mi spiace distruggere le tue certezze, chi scrive non è Angelo, ma certo Angelo non mi è ignoto, essendo un mio amico. Detto ciò, senti la sua presenza perchè, credo solo tra molti, gli ho sempre detto che seguire il proprio sogno non è da tutti, che chi lo fa rischia di più, ma che questa non fosse ragione sufficiente per non farlo.
Quindi giudica, se ti senti giudice, il merito delle cose, i fatti crudi, la cronaca, non i retropensieri, che qui non ci sono.
Quando avrai voglia e tempo, ovviamente.....aspetto le tue riflessioni sul mio post precedente...non sulla forma ma nella sostanza.
Giovanni
molto intiresno, grazie
Perche non:)
necessita di verificare:)
La ringrazio per Blog intiresny
leggere l'intero blog, pretty good
Posta un commento