domenica 23 marzo 2008

A QUANDO LA NOSTRA RESURREZIONE?

Oggi si festeggia la Pasqua.
Cristo nostro Signore e' risorto per salvare le nostre anime.
E' risorto per testimoniare la sua grandezza a noi cristiani di poca fede.
Cristo fu tradito, ucciso e risuscitato il terzo giorno come testiminianza della grandezza di Dio.
Anche noi comuni mortali aspettiamo una resurrezione civile, morale ed economica.
I nostri "giuda" incarnati dai vari politici di turno (anche se in fin dei conti sono sempre gli stessi), piu' volte hanno tradito le nostre aspettative, disilluso le nostre attese, fatto svanire i nostri sogni.
Da anni portiamo sulle nostre spalle una croce sempre piu' pesante, che ogni giorno che passa diventa un macigno insopportabile.
Frustati nelle sparenze, spremuti dei nostri averi, viviamo alla giornata senza poter progettare in modo stabile e definitivo il nostro futuro.
Come cristiani o semplici laici, dignitosi uomini e donne, come buoni padri di famiglia e madri custodi dei focolai domestici, operatori attivi di questa societa' tristemente decadente o semplici e piu' sfortunati soggetti ancora alla finestra del mondo del lavoro, speriamo tutti insieme in un estremo miracolo per le nostre esistenze.
Molte persone infatti, hanno perso il sorriso vedendo accresciute le loro insofferenze, la loro insoddisfazione per tutto cio' che li circonda.
Tutti noi, aspettiamo un risveglio morale, civile ed economico che dia speranze concrete al nostro vivere quotidiano da semplici cittadini onesti e operosi di questa collettivita'.
Quando avverra' il miracolo?
A quando la nostra resurrezione?

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