mercoledì 30 marzo 2011

VENDESI VILLA, VISTA MARE, SU TERRITORIO MARTORIATO

Il Premier tele-venditore, ha compiuto l'ennesimo incantesimo. Oggi, volato a Lampedusa, ha affermato che in 60 ore, l'isola tornera' un vero e proprio paradiso terreste, l'atollo cristallino in mezzo al Mediterraneo che il mondo ci invidia!
Davvero bravo il nostro Presidente, in quella che ancor oggi resta la sua arte piu' sopraffina: illudere, ingannandolo, un popolo di pecore sempre piu' affamato e bisognoso.
Per suggellare la sua magia, ha perfino acquistato una villa, la piu' bella dell'isola, chiaramente. Come suo solito, ha ipnotizzato i suoi interlocutori, concentrando l'impatto mediatico sull'isola siciliana, facendo passare in secondo ordine, cio' che stava succedendo a Montecitorio, dove ancora una volta, i suoi "sarti" legislatori, stavano modellando una legge per i suoi bisogni di imputato.
Come recitava Battisti, come puo' uno scoglio arginare il mare? Puo' con la sua strategica promessa, l'ennesima, fermare il corso della storia? Il nord-Africa vive un terremoto culturale. Cio' che stiamo assistendo, e' solo l'inizio di uno stravolgimento generazionale che portera' centinaia di migliaia di stranieri a lasciare i loro territori di origine.
Cosa accadra' domani? Come si controlleranno i flussi? Dove saranno portati i migranti, visto che i paesi europei non si interessano del problema?
Penso che Berlusconi, sara' costretto nel breve periodo, ad acquistare tante nuove dimore, specie al sud, visto che si e' capito che il flusso dei migranti sara' l'ennesimo problema meridionale. A tal proposito, significative sono state le dimissioni del Sottosegretario agli Interni Mantovano, pugliese di origine, dopo la decisione di inviare in Puglia, un numero di stranieri molto superiore rispetto a quello stabilito.
Suggerisco al Presidente del Consiglio, di trovare su internet, anche qualche bella dimora a Napoli, magari sulla collina di Posillipo da dove si ammira Capri.
Per la Pasqua ormai alle porte, la citta' sara' nuovamente sepolta dalla monnezza. Anche all'ombra del Vesuvio, le disdette piovono a valanga. Mai come in questo momento, il mattone per Berlusconi, diventa davvero un bene di "rifugio"...

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