mercoledì 18 marzo 2020

CONTE, ORA E' TEMPO CHE INDOSSI IL CAMICE DA INFERMIERE


" ...sian pronti alla morte "

Caro Presidente Conte, ti presentasti agli italiani come l'avvocato del popolo.
Anche io, ho contribuito a far si che tu occupassi il ruolo che ora occupi, pur se all'epoca, per tanti italiani, era praticamente uno sconosciuto.
Eh si, perche' io, storico elettore di destra, nel 2018, votai M5S.
Mi affidai al nuovo che avanzava, credetti  nel sogno di una   politica dove il cittadino poteva davvero diventare soggetto partecipe alla vita politica, sociale ed economica della Nazione.
Dopo poco mi dovetti ricredere, perche' vedevo che tutte le promesse, a volte slogan, delle battaglie portate avanti dal movimento, diventavano parole gettate al vento.
Ma ora non e' tempo di fare sterile polemica politica. Ora e' come se fossimo in guerra ( meno male che avete mantenuto gli F- 35...) Una guerra che sta impegnando l'intero pianeta. Quindi dobbiamo ritrovare unita', spirito patriottico, dirigismo programmatico, mettendo la Nazione davanti ad ogni cosa e a tutti i costi, qualsiasi sia poi il prezzo da pagare ( concetti fino a ieri appartenenti a quei brutti personaggi sovranisti...)
Mai  come  adesso, e'  tempo di fatti, di  idee,  da portare a  sostegno  al capezzale  dell'Italia.  Eh si, perche'   ora, un  paese  gia'  debole  e  indifeso  prima  dello scoppio  di questa pandemia, ora e' in pratica, moribondo.
Quindi caro Presidente Conte, tu ora piu che l'avvocato, devi tramutarti in un medico, anzi in quello che ora e' il lavoro piu nobile del Paese: in un infermiere.
Tu sei l'unica persona che puo' assistere il malato fino al suo ultimo respiro. perche' ora il malato Italia e' anche isolato e neanche piu' i suoi cari, noi cittadini, lo possiamo assistere.
E' tempo di scelte coraggiose. E' tempo di osare.
E' tempo di intravedere l'alba di un nuovo giorno


" ... l'Italia chiamo' "

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