lunedì 15 agosto 2011

LE ALBERATE AVERSANE: UNA RELIQUIA IN VIA DI ESTINZIONE

Oggi per il sottoscritto, e' stata una giornata di lavoro ad Arbustum Ho avuto molti meno clienti dello scorso anno, ma pare che la crisi, sia diventata un fatto tanto alla "moda" in questi ultimi tempi...
Alcuni degli ospiti erano alla loro prima presenza in azienda. Tutti sono rimasti affascinati dalla bellezza del giardino ma soprattutto, colpiti dalla maestosita' delle secolari alberate di asprinio, una produzione viticola unica al mondo, poco valorizzata nel territorio, divenuta ormai, una vera e propria reliquia in via di estinzione.
Purtroppo, non e' sempre oro cio' che luccica. Molti non sanno invece, i sacrifici che sopportiamo noi produttori di asprinio. Nel territorio non esiste una cantina sociale. I pochi imprenditori vitivinicoli della zona, sono letteralmente alla frutta, sia per una crisi generale ma anche perche' nel corso dei lustri, per loro colpa, non hanno saputo valorizzare un prodotto autoctono poco conosciuto ma al tempo stesso, molto apprezzato dagli addetti ai lavori di altre zone del Paese.
Una nota cantina a cui avrei dovuto destinare la vendemmia 2011, mi ha dato buca alla vigilia di ferragosto. Quest'anno correro' il rischio di lasciare sulle piante oltre 100 quintali di prodotto, premero' solo quello che mi potra' essere utile per la mescita in agriturismo. Purtroppo non e' la prima volta che cio' accade. Per me ormai, la presenza della vite in azienda, e' diventata una mera scelta di salvaguardia paesaggistica.
Questa e' la realta' del settore in Terra di Lavoro, un territorio un tempo culla della Campania Felix, oggi sempre piu' destinato alle sole coluture seminative intensive, visto la progressiva scomparsa dei frutteti, divenuti non solo scarsamenti redditizi, ma fortermente onerosi per gli imprenditori.
La scelta di puntare sull'agriturismo (avviato senza l'aiuto di sovvenzionamenti regionali, in quanto la zona in cui insiste l'azienda, non e' considerata "vocata") e' il frutto di un' intima motivazione passionale, il voler ancora credere in questo territorio, da cui in parte provengono le mie origini.
Il mio impegno, sara' quello di far conoscere il piu' possibile le alberate aversane, facendo magari un po' di contagioso "rumore". In mente ho un bella idea. Spero' quanto prima di poterla realizzare.





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