domenica 10 luglio 2011

ATTENZIONE ALLA "TEMPESTA PERFETTA"

Molti l'aspettano per anni. E' un fenomeno naturale, dovuto al coincidere di particolari condizioni metereologiche. E' la tempesta perfetta, l'urugano terribile, il grande fungo nero che spazza via ogni cosa trova dinanzi al suo passaggio. Quando la sciagura si presenta nella sua dirompente potenza, c'e' poco da fare. Chi la osserva, macabramente, ne trova gusto. Chi la subisce, o ne perisce, o la ricordera' per sempre come il piu' grande incubo mai vissuto.
Anche sull'Italia sta per abbattersi una tempesta. Non si trata di un tifone, di un violento tornado. In questi giorni anzi, il nostro Paese e' attraversato da una forte canicola di origine africana.
Mi riferisco alla tempesta finanziaria che a breve si abbattera' sulle nostre borse. Il timore e' altissimo, anche se al momento, non ci sono previsioni esatte sulle dimensioni della "perturbarzione".
Le condizioni pero', ci sono tutte. Una crisi di Governo divenuta cronica, di non ritorno. Una litigiosita' elevata, insostenibile, tra le piu' alte cariche dello Stato. Una diversa cognizione programmatica su come affrontare la crisi che sta attanagliando il Paese. Un debito pubblico arrivato alle stelle. Una produzione in fase di stallo, ai limiti della stagnazione.
Se a cio' aggiungiamo, la mazzata economica caduta sul Presidente del Consiglio, in merito al mega-risarcimento di oltre 560 milioni per la vicenda Mondadori e le conseguenze che tale sentenza determinera' sui titoli e sui beni del gruppo ( un vero e proprio tzunami ), l'inchiesta che sta interessando Milanese, parlamentare PDL e stretto collaboratore di Tremonti e tutta la vicenda relativa a Bisignani e la P4, possiamo affermare, senza ombra di dubbio, che stiamo vivendo un periodo fortemente critico.
Il nostro sistema economico, non e' mai stato così fragile. Tale debolezza economica, si fonde ad una forte incertezza politica. Il pericoloso mix mette i brividi.
Il maggiore rischio per il Paese tuttavia, e' dovuto ad una variabile per così dire indipendente: la speculazione. Nella settimana appena trascorsa, i titoli finanziari delle nostre banche, hanno registrato perdite colossali. Il panico e' diffuso.
Professionisti del settore, in tutti i modi, da ogni parte del mondo, stanno per sferrare il colpo decisivo. A breve la "tempesta" si abbatera' sul Paese. Quali saranno le conseguenze? Il vento di grecale, arrivera' anche da noi? Tutti i nostri "metereologi" al momento, smentiscono questa ipotesi nefasta. Possiamo soltanto sperare, che il "vortice depressionario" non colpisca in pieno il nostro Paese.




2 commenti:

Campaniarrabbiata ha detto...

Il blog c'è sempre, ma ormai non ci scrivo quasi più: non ne vedo il senso né francamente ne ho il tempo.

Perchè dovrrei confrotnarmi con la feccia come nessie o blacknights? Non ho nessun interesse a confrontarmi con dei lavatini che supportano la mafia e la massoneria sottraendo il futuro alle nuove generazioni.

Ormai la mia scelta - irreversibile! - è stata quella di formarmi e fare carriera all'estero pur lasciarmi alle spalle una nazione completamente corrotta e in balia di vermi. P2, P3, P4, Berlusconi, Cesaro, Borghezio, Brunetta: il mondo civilizzato guarda con fatica a tutto ciò.

Certo, mi manca Napoli e la mia famiglia, ma ora come ora non riuscirei mai a tornarci. Io le tasse non voglio pagarle per finanziare "i bunga bunga" o la pensione di blacknights. Che vadano a farsi fottere!

Angelo D'Amore ha detto...

in bocca a lupo per tutto. si orgoglioso comunque e sempre, di essere un italiano all'estero.
l'italia ha tante eccellenze, tanta ricchezza. non esiste per fortuna soltanto berlusconi. non fare come tanti emigranti che per dare un senso al loro espatrio, vomitano solo sentenze negative sul loro paese natale.
forza napoli!