sabato 23 luglio 2011

LA POLITICA HA UN SOLO COLORE

Il verdetto della Camera, sull'incarcerazione di Papa, non lascia dubbi: oggi la maggioranza e' piu' che mai divisa, nonostante i due storici ed acciaccati leaders, Berlusconi e Bossi, dicano il contrario.
Chi comanda la Nazione? Una maggioranza soltanto numerica, spesso non lo e' piu' nemmeno dal punto di vista aritmetico.
Nel frattempo il PD continua nel suo scontro interno, nella sua lenta ed inesorabile erosione di consenso. Il Senatore Tedesco, salvatosi in aula, non fa il passo indietro richiestogli dal partito, ma passa al gruppo misto.
Anche il Consigliere della Regione Lombardia, Penati, e' raggiunto da un'inchiesta, relativa ad un giro di tangenti.
Che il PDL, d'improvviso, diventasse il partito degli onesti, poteva davvero apparire come una riuscita barzelletta. Ma che il marciume in Italia, risparmiasse il principale partito di opposizione, cio' davvero puo' sembrare un'offesa all'intelligenza delle persone. La presunta e assai remota, superiorita' morale della sinistra, e' uno sbiadito ricordo dissoltosi nel tempo o se vogliamo una ben riuscita costruzione artificiale, impossibile da riproporre in quest'epoca.
Ladri e malfattori, di qualsiasi colore politico, vanno sbattutti in galera. Una democrazia retta da delinquenti legalizzati, va epurata. I partiti che non prendono distanza dai loro rappresentanti inquisiti o, in modo ancor piu' grave, ne assumono la difesa, diventano complici delle loro malefatte. Finito il berlusconismo, si dissolvera' anche l'antiberlusconismo. A noi italiani, restera' solo merda, ultimamnete l'unico colore della politica.
Le Istituzioni garanti della democrazia, hanno ormai assunto un arrogante atteggiamento anarchico, a difesa dei loro privilegi di Casta. E' giunta l'ora in cui, la cittadinanza, per troppo tempo considerata come un soggetto privo di propria coscienza critica, faccia sentire il suo sdegno.

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