mercoledì 18 maggio 2011

E' DIVENTATO UN PROBLEMA

All'indomani delle elezioni, tutti si interrogano sul flop del PDL a Milano. Senza dubbio, si e' trattato di un risultato inaspettato, specie nelle proprozioni. Berlusconi ci ha messo la faccia, ma sul volto gli e' giunto un bello schiaffone, di quelli che lasciano il segno.
Si tratta di una sconfitta piu' personale che politica, ma le conseguenze sono devastanti per cio' che ne puo' scaturire anche a livello nazionale. Il Premier ha polarizzato l'attenzione sulla magistratura, definendola un cancro per il Paese. La Moratti e' stata soltanto una spettatrice inerme, ma ci ha messo anche del suo, attaccando il suo competitor a livello personale e non su quello dei programmi per la citta'. Per l'ennesima volta, si e' parlato dei problemi del Presidente del Consiglio e non di quelli che affliggono la cittandinanza, in questo caso i milanesi.
Stesso discorso vale per Napoli. Qui Berlusconi ha sparato le sue ultime "cazzate elettorali", considerando forse i napoletani come un popolo di stolti sottosviluppati, senza capacita' critica e di discernimento.
Il suo proclama di eliminare per l'ennesima volta la monnezza dalle strade (compito che da tempo non e' suo, come sempre ha ribadito), quello di sospendere il pagamento della Tarsu e quello di interrompere l'abbattimento di oltre 60.000 alloggi abusivi e' stato davvero il suo canto del cigno, il dimenarsi schizzofrenico del capitone che gia' cuoce in padella.
La sua presenza ai comizi elettorali piu' che un valido e sicuro sostegno si e' trasformata in un imbarazzante fardello, un vero e proprio incubo per i candidati che non hanno il coraggio di prendere le distanze dalla sua ingombrante presenza, ma che sono altresì consci di essere da lui danneggiati.
Oggi la stessa maggioranza, in Parlamento, e' stata battuta per quattro volte. Si sono notate le calcolate assenze dei responsabili, una ciurma di mesterianti della politica che legano il loro agire a mere logiche di utilitaristica convenienza e che, palesemente, con il loro atteggiamento tengono sotto ricatto il Premier, quindi l'esecutivo.
Un tempo il carisma del Premier faceva da collante all'interno di una maggioranza non sempre coesa. Oggi i suoi problemi, gli scandali che lo sommergono, lo hanno trasformato in un pericoloso mastice indelebile.
La stessa Lega, si e' stancata del Cavaliere. Ora piu' che mai, non lo ritiene il leader indiscusso della coalizione. Quanto durera' ancora questa angosciante agonia, il faticoso trascinarsi della maggioranza in quello che e' diventato un pantano?
Tutto il centro destra ne e' consapevole: Berlusconi e' diventato un problema.





7 commenti:

Nessie ha detto...

Purtroppo è così. E la nostra unica difesa è l'astensione.

chiara ha detto...

Io oserei dire che Berlusconi è sempre stato un problema!

chiara ha detto...

Grazie per avermi linkato!!! io divento volentieri una tua followers!!!

chiara ha detto...

Ops...non hai attivato l'opzione followers!!!

Anonimo ha detto...

Non ti ho più sentito, voglio sperare che tutto prosegua bene per te, ti saluto con affetto
ciao ciao
Maria Pia Caporuscio
mi firmo anonimo perché non so come fare

Angelo D'Amore ha detto...

cara maria pia, in questo periodo sto lavorando tantissimo per fortuna e la sera non ho sempre la sufficiente lucidita' per potermi dedicare al blog.

Anonimo ha detto...

Ciao Angelo sono felice che hai tanto lavoro, è una bella notizia di questi tempi no? OK ti auguro buon lavoro e a risentirci presto. ciao ciao Maria Pia