martedì 5 ottobre 2010

NON SCHERZATE COL FUOCO

Basta. Non se ne puo' piu'. Un giorno si fanno reciproche dichiarazioni di rinnovata fiducia e lealta', il giorno dopo si pronunciano ennesime minacce di guerra.
Questo e' il clima che regna nel Governo.
Berlusconi e Fini stanno scherzando con il fuoco. Come spesso capita l'ultimo dell'anno, si troveranno con un pericoloso petardo esploso tra le mani, per aver inconsapevolmente sovrastimato la lunghezza della miccia a loro disposizione, rivelatasi all'improvviso troppo corta.
Lo scommettere sulla durata del Governo sta diventando una vera malattia, un'ossessione, alla pari delle giocate folli al superenalotto, legalizzata bisca di Stato.
L'unica certezza e' la disaffezione per la politica da parte degli italiani, i quali hanno ben altri problemi a cui pensare. Se andate a vedere tutti i sondaggi fatti dalle agenzie specializzate sulle preferenze per i partiti, l'unico dato in crescita incontrovertibile, e' la propensione all'astensionismo.
Intanto il Paese continua a scivolare nel buio dell'incertezza. Per gli analisti di settore, il peggio deve ancora arrivare, nonostante gli ennesimi proclami ottimistici del Ministro Tremonti.
Al sud tali problemi sono ancor piu' avvertiti. Qui non cambia niente, peggio che nel resto dell'Italia.
La prova evidente, e' l'ennesima intimidazione alla Procura di Reggio Calabria. Da queste parti, gli attentati sono visibili, tangibili, documentabili, lasciano segnali inconfutabili. Non occorre la scientifica, per doverne trovare le tracce...

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