E' giunto il momento di mobilitarsi per mandare a casa questo Governo.
Il Paese non merita questi politici ormai al crepuscolo, casta di potere clientelare.
I loro provvedimenti in merito alla crisi, sembrano spot elettorali in continuo cambiamento.
E' lontana l'epoca del contagioso e profuso ottimismo. Anche dai loro volti, e' scomparso il sorriso. L'Europa ci tiene sotto tiro. Gli speculatori sono pronti ad azzanare una debole preda.
Tagli, tagli e ancora tagli. Di crescita neanche a parlarne. L'incapacita' dei nostri governanti e' indecorosamente manifesta. Questa manovra, ripetutamente corretta, non convince nessuno.
Il Paese e' fermo, senza prospettive. Pare sia svanita anche la voglia di protestare, di mobilitarsi.
La rassegnazione e' dilagante. Urge uno scatto d'orgoglio, per mettere fine a questa fase catarsica.
La crisi e' mondiale ma la risposta ad essa, solo in Italia, e' imbarazzatamente caotica.
Per anni questa maggioranza, fin dalla nascita litigiosa e divisa, ha pensato soltanto al suo arricchimento personale, al consolidamento del suo potere, mentre noi poveri illusi attendevamo chi tra loro, staccasse la spina.
Varie inchieste hanno riguardato Scaiola, Verdini, Brancher, Cosentino, Milanese, Bisignani senza dimenticare i festini hard del Premier con la "nipote" di Mubarak.
D'improvviso, questi "gentiluomini", come potrebbero interessarsi delle sorti di noi poveri italiani?
Il loro intento e' solo quello di rimanere a galla fino a termine legislatura, come naufraghi aggrappati ad una zattera.
Resisteranno allo "tzunami" europeo? Milioni di italiani da tempo hanno perso la loro dignita'.
E' giunto il momento che i nostri governanti affondino negli abissi, perdendo per sempre i loro privilegi.
Il Paese e' fermo, senza prospettive. Pare sia svanita anche la voglia di protestare, di mobilitarsi.
La rassegnazione e' dilagante. Urge uno scatto d'orgoglio, per mettere fine a questa fase catarsica.
La crisi e' mondiale ma la risposta ad essa, solo in Italia, e' imbarazzatamente caotica.
Per anni questa maggioranza, fin dalla nascita litigiosa e divisa, ha pensato soltanto al suo arricchimento personale, al consolidamento del suo potere, mentre noi poveri illusi attendevamo chi tra loro, staccasse la spina.
Varie inchieste hanno riguardato Scaiola, Verdini, Brancher, Cosentino, Milanese, Bisignani senza dimenticare i festini hard del Premier con la "nipote" di Mubarak.
D'improvviso, questi "gentiluomini", come potrebbero interessarsi delle sorti di noi poveri italiani?
Il loro intento e' solo quello di rimanere a galla fino a termine legislatura, come naufraghi aggrappati ad una zattera.
Resisteranno allo "tzunami" europeo? Milioni di italiani da tempo hanno perso la loro dignita'.
E' giunto il momento che i nostri governanti affondino negli abissi, perdendo per sempre i loro privilegi.
4 commenti:
Caro Amico
Condivido in pieno il tuo pensiero...e siamo in tanti ormai
Fulvio
Giusta analisi e come correttamente scrivi è giunto il momento di mobilitarsi. Non bisogna più demandare ad altri l'espressione del ns dissenso, ma occorre ritornare a partecipare.
fulvio ed albatros,
speriamo sia indetto il referendum per l'abolizione dell'attuale legge elettorale. nel caso di raggiungimento del quorum, potrebbe essere un'altra bella vittoria per la democrazia decisa dal basso.
Quando la democrazia viene soffocata dal dio denaro resta solo la rivoluzione.
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