giovedì 23 giugno 2011

DE MAGISTRIS, DATTI UNA MOSSA

La situazione rifiuti a Napoli sta degenerando. Ci troviamo per l'ennesima volta, in una fase di non ritorno. Il neo Sindaco De Magistris, si trova immediatamente immerso a fronteggiare l'ennesimo picco emergenziale.
Secondo il mio modesto parere, il primo cittadino sta sbagliando a prendersela con il Governo centrale, per il mancato aiuto in tal senso. In campagna elettorale aveva promesso di rendere normale il ciclo rifiuti, in sei mesi. D'accordo, sono passate solo tre settimane dal suo insediamento, ma al tempo stesso si sono verificate nuove frizioni sul territorio.
Si sapeva che la fase acuta, si sarebbe superata soltanto destinando questi rifiuti al di fuori del territorio cittadino. I siti di trasferimento provvisorio, individuati nei comuni di Acerra e Caivano potevano risolvere momentaneamente il problema, sperando in un rapido aumento della raccolta differenziata. Non e' stato così. Ci sono state le solite barricate contro il trasporto della monnezza napoletana e dell'intero hinterland verso tali comuni.
Il Sindaco per la prima volta, mostra cenni di incertezza, di smarrimento. Solo pochi giorni or sono, aveva urlato a tutti il fatto di "avere scassato", di aver ottenuto un successo al di sopra di qualsiasi previsione.
Tutti lo abbiamo acclamato come nuovo salvatore di una citta' allo stremo. E' giunta l'ora, caro Sindaco, di fare, agire, senza esitazioni. Soprattutto non e' il momento produrre i soliti piagnistei, le solite litanie gia' sentite troppe volte per il passato: la camorra, i bastoni tra le ruote, le ripicche del Governo, gli ostacoli da parte di chi ha perso le elezioni.
E' arrivato il momento, caro De Magistris, di darsi subito una mossa, di trovare soluzioni ingegnose per liberare Napoli dalla spazzatura, da una vergogna che dura ormai da troppo tempo.
Egregio Sindaco, dedichi tutta la sua giornata a questo dramma, rinunciando magari alle troppo ripetute, a mio avviso, apparizioni televisive.
Il problema e' nostro, ce lo dobbiamo risolvere da soli. Un po' di orgoglio, di amor proprio.
Un domani, caro Sindaco, se puntera' soltanto su le sue forze, avra' l'immenso ed impareggiabile vantaggio di non dover ringraziare nessuno.

1 commento:

Orpheus ha detto...

Come ti ho già detto sul mio blog " A De Magistris contesto non il progetto, che spero venga realizzato, ma le spacconate con cui ha iniziato il suo mandato.
Perché dire cose, oggettivamente e realisticamente irrealizzabili? Si mettesse a lavorare seriamente e in modo costruttivo, darebbe in primis un grande esempio e poi, forse otterrebbe qualche risultato.
Io sono una persona oggettiva, se il neo-sindaco di Napoli, riuscirà a riportare la città all'onore del mondo, se cancellerà lo schifo che si vede sui giornali in questi giorni, sarò la prima, a cantare le sue lodi. Però taccia e agisca, da persona seria e responsabile e non da spaccone che fa promesse che non può mantenere"
Che poi da quello che ho letto, è ciò che chiedi anche tu...ciao mary