lunedì 13 luglio 2009

GRILLO: DALLA PIAZZA ALLA POLTRONA

Grillo si candida alle primarie del PD. Nessun clamore, il Beppe nazionale, di politica ne faceva da tempo.
Il moralizzatore di piazza, il salvatore delle coscienze italiche, il giullare che ha interotto l'ipnotico girotondo concentrico della sinistra radical chic, l'urlatore del vaffanculo a cui non piace il contraddittorio, l'ecologista che come propulsione per i suoi natanti preferisce i potenti motori turbo diesel al silenzioso ondeggiare delle vele, scende ufficialmente in politica.
Grillo non forma un suo partito, una sua corrente, come era nella logica- che fortuna avrebbe avuto?- ma va a tuffarsi nel calderone post-catto-comunista denominato PD, in piena crisi di identita', consenso, valori, idee, programmi, uomini. Non ha il coraggio di trascinare nella "rete" i suoi seguaci, replicanti urlanti, piu' inclini alla protesta ed al chiasso da piazza che alla programmazione fattiva.
Ci e' cascato anche lui. Si getta nella mischia, con la pretesa di moralizzare una corrente politico- ideologica che ha smarrito la sua identita'.
E i leader del PD cosa dicono? D'Alema lo accogliera' a bracce aperte? Fassino, Rutelli, Bersani, Rosi Bindi, Finocchiaro, andranno ai suoi dibattiti? E lui continuera' ad urlare nelle piazze o si dara' un tono da intellettuale per sedersi a fianco di Travaglio, quando Santoro iniziera' nuovamente i nuovi programmi autunnali? La politica non andava svecchiata?
Penso che la mossa di Grillo sia un altro autogol per il PD. Dividera' ulteriormente un partito in crisi di identita' e indirettamente dara' un bel assist alla destra che avra' tanto da argomentare su questa scelta.
Inoltre lo stesso Grillo avra' delle spiacevoli sorprese. Molti dei suoi seguaci lo abbandoneranno, non condividendone la scelta.
La casta si combatte dall'esterno, non di certo, impregnandosi del suo fetido unto.

1 commento:

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Certo che nel PD sono proprio alla macedonia...!!!