giovedì 4 dicembre 2008

NAPOLI. IL PALAZZO TREMA

Napoli sta sprofondando nelle tenebre. Non si tratta soltanto degli effetti della crisi generale.
Non e' la spazzatura ad andare in prima pagina o la criminalita' organizzata con i suoi eccidi.
La citta' improvvisamente, vede accentuate le sue difficolta', i suoi atavici ritardi.
Questa volta e' la politica che mostra le sue crepe, i suoi limiti, forme espressive di un "crepuscolare barocco clientelare".
Anche il Presidente della Repubblica Napolitano, in visita nel capoluogo, ammonisce gli amministratori locali a fare una forte autocritica. Spesso l'attuale classe dirigente alla guida del territorio da lustri, ha strumentalizzato disagi cronici per nascondere, quasi occultandoli, i propri fallimenti ordinari. Le emergenze straordinarie sono stati bubboni che hanno coperto altre magagne.
Bassolino nel 94 gridava al neo-rinascimento. Gli intellettuali dell'epoca, oggi spariti dalla citta', gli fecero da cassa di risonanza. Si parlo' di miracolo, mostrando al mondo intero una sola parte della citta'.
Oggi il Governatore e' chiamato a rispondere in giudizio. I tempi del processo come si poteva ipotizzare, vista la statura dell'indagato, stanno accumulando ritardi notevoli.
Nel frattempo la Sanita' regionale- vero motore della propagazione clientelare - e' sull'orlo del commissariamento, con ospedali che rischiano la chiusura.
Il sindaco Iervolino si trova nel pieno di una bufera politico-amministrativa. Il Comune e' sottoposto a diverse inchieste giudiziarie. Una di queste, probabilmente, e' stata la causa del suicidio del consigliere Nugnes del PD. Si ipotizza un suo coinvolgimento nei disordini contro la riapertura della discarica di Pianura ad inizio anno. Lo stesso consigliere sarebbe coinvolto in un'altra inchiesta da oparte della Dda nel settore della viabilita', dalle ripercussioni piu' clamorose, con concrete ipotesi di turbativa d'asta.
In questo scenario, assumono una certa logica, le dimissioni dell'assessore al bilancio Cardillo, proprio alla vigilia della stesura del consuntivo di fine anno. Probabilmente l'assessore era al corrente di cosa stesse emergendo, come ad esempio la vicenda di circa 30.000 immobili di proprieta' dell'amministrazione (anche esercizi commerciali) che non versavano un solo euro nelle casse del Comune.
Questo clima fosco e losco sta determinando anche una frizione tra le diverse correnti del PD locale. L'assessore regionale al turismo, Velardi, uomo di Bassolino, chiede il voto anticipato al Comune, proponendo addirittura una ipotetica lista civica.
L'atmosfera che si respira e' un mix tra il fuggi-fuggi generale e lo scontro fratricida.
Intanto il Sindaco rimane imperturbabile, inamovibile.
In modo schizzofrenico organizza reimpasti. Ma forse, il tempo e' scaduto.
Le crepe del palazzo si sono fatte profonde.
Iniziano a sentirsi i primi scricchiolii di un crollo imminente, definitivo.

10 commenti:

AND ha detto...

avevo letto qualcosa anche altrove, sul blog di DAW. pare che stiano spingendo Bassolino alle dimissioni e che stia per scoppiare un bubbone considerevole e imbarazzante per l'amministrazione regionale e del comune di Napoli. Non resta che aspettare..

Anonimo ha detto...

Ciao, davvero interessante questo articolo. Napoli è lo specchio di tutto il Sud:occorre un ricambio culturale,politico,generazionale in tutto il mezzogiorno.
Abbiamo inserito questo blog tra i nostri link,speriamo possiate fare altrettanto.
La redazione di Terradimezzogiorno.

Angelo D'Amore ha detto...

scambio avvenuto.
grazie 1000!
angelo d'amore

Anonimo ha detto...

Grazie a Te! Ci sentiamo presto.
TerradiMezzogiorno.

Anonimo ha detto...

Ho l'impressione che Napoli e la Campania tutta siano seduti sopra una polveriera,Sta per scoppiare un casino tale che al confronto Tangentopoli sarà una barzelletta.Peccato che i grandi *media* (stampati e televisivi) non stiano dicendo una sola parola...

Streghetta ha detto...

Ho letto con non poco interesse il tuo post. hai ragione ciò che sta accadendo ha Napoli in questi giorni è peggio di un terremoto,anche se mi sembra che tutta la nazione sia dentro ad un calderone!

Unknown ha detto...

io fremo nell'attesa anche se bisogna vedere se per una volta in italia faranno le cose sul serio, vale a dire non colpire a casaccio e soprattutto senza arrivare condanne definitive come fecero con tangentopoli, non colpire i pesci piccoli soltanto, non rovinare definitivamente l'immagine delle nostre istituzioni sia politiche che giudiziarie: perchè noi cittadini dobbiamo assistere da spettatori alla guerra tra poteri diversi come se fossimo ad una partita di calcio? io voglio solo equità e giustizia sociale e spero con tutto me stesso che Bassolino, che quando era sindaco apprezzavo...quindi una vita fa, si dimetta immediatamente a prescindere da tutto ciò
buona serata

Pupottina ha detto...

ciao
buon weekend lungo... per fortuna che ogni tanto si fa qualche sota più lunga delle abituali (sabato e domenica)
avere anche il lunedì ci aiuterà a distenderci un po' ed a pensare che Natale si avvicina...

Non sono di Napoli, ma apprendere di questi ritardi non mi stupisce... io sono più a Sud e le cose non vanno meglio che da te

CampaniArrabbiata ha detto...

Ormai è lapalissiano che appellarsi alla dignità degli accattoni è inutile per il semplice fatto che gli accattoni non hanno dignità.
Spetta, a questo punto, al popolo dimostrare di averla una dignità e CACCIARE CON LA FORZA gli accattoni.

CampaniArrabbiata ha detto...

Clem, io aspetto di vedere le manette. Per adesso ho visto solo tante inchieste cadere nel vuoto e processi farsa.