domenica 28 dicembre 2008

IERVOLINO: CAPODANNO COL BOTTO

Natale e' un momento di riflessione, di pausa, di meritato riposo.
Si pensa a mangiare il panettone, a giocare a tombola con gli amici, a consultare gli oroscopi, magari godendosi qualche giorno di vacanza lontano dalla propria casa.
Anche i nostri "amati" politici in questo periodo si concedono una pausa per così dire meritata... dopo un anno di grosse "fatiche".
Eppure c'e' un personaggio politico, una donna, che in questi giorni sta lavorando in modo incessante. Lei e' Rosa Russo Iervolino, il Sindaco di Napoli.
Il suo e' un lavoro di cucito, di snervanti trattative, da realizzare in un brevissimo lasso di tempo.
Frenetici, continui, sono i suoi spostamenti nella capitale, dai vertici del partito - a sua volta spaccato da Di Pietro e indebolito anche dalle vicende abruzzesi - per riferire circa questa sua estenuante partita a scacchi, nel tentativo di rimettere al giusto posto tutti i tasselli di un puzzle inprovvisamente frantumatosi.
C'e' da organizzare in tempi record, l'ennesimo rimpasto alla giunta. Entro marted' 30 dovra' essere presentata la nuova squadra, "dimagrita" nei suoi componenti. Pare che questa volta il Sindaco abbia pensato a nomi illustri del mondo della cultura e della societa' civile napoletana.
Si parla dell'economista Francesco Boccia, del filosofo Eugenio Mazzarella, del Presidente della fondazione Banco di Napoli, Adriano Gianolla, della sociologa Enrica Amaturo, della sindacalista Anna Rea, del giuslavorista Mario Rusciano.
Il Sindaco ha lavorato alacremente per sparare i suoi botti di fine anno. Chissa' se il botto non lo fara' lei, nel caso non riuscisse ad avere questa agognata fiducia.
Se i magistrati si sono concessi pochi giorni di pausa nell'inchiesta napoletana che riguardava l'imprenditore Romeo attualmente in carcere e coinvolgeva parte dei suoi assessori, il Sindaco e' andata avanti nel suo quasi utopistico progetto di far rimanere a galla una giunta consiliare che ormai fa acqua da tutte le parti.
Anche se riuscira' nel suo intento, ormai politicamente, la citta' non la segue piu'.
Lei avra' sicuramente le mani candide ma al tempo stesso i suoi occhi sono accecati anzi, bendati, per non riuscire a scorgere la distanza tra il palazzo e l'umore della citta'.
Napoli vuole voltar pagina. E' stanca di questi politici ormai desueti per la citta'. Il Sindaco vuole percorrere questa strada solitaria, quasi romantica, per dimostarere al mondo intero la sua estraneita' alle brutte vicende che hanno gettato altro fango sull'amministrazione cittadina.
Servira' la sua caparbieta' per coprire il fallimento di un'intera classe dirigente?
E' possibile che non riesca a capacitarsene?
Significativa, folkloristica ma forse inutile l'iniziativa delle associazioni dei consumatori, pubblicizzata anche su facebook che grideranno il loro sdegno il 31 dicembre sotto Palazzo San Giacomo, gettando in aria le loro scarpe in segno di protesta.
Io per questo sindaco, non prenderei freddo ai piedi.

2 commenti:

daland ha detto...

C’è nell’ostinazione di Iervolino un bizzarro miscuglio di alta nobiltà, mediocre ingenuità, velleitarismo donchisciottesco, patologico spirito di abnegazione, malinterpretato senso del dovere, materna ma soffocante premurosità...

A tutti coloro che le suggeriscono di mollare, lei sembra dire: “Io sola conosco la mia creatura e io sola posso operare per il suo bene”.

Ecco, a tutte le caratteristiche sopra elencate, temo ne vada aggiunta una: nù tantiniell’ e presunzione...

Virgilio Rospigliosi ha detto...

Sinceramente se il botto questa volta lo facesse lei non mi dispiacerebbe affatto. Ed è l'augurio più sincero che posso fare a tutti i napoletani.

Ciao, virgilio