Il Governo sta accelerando i tempi per snellire le procedure legislative finalizzate alla realizzazione dell'aeroporto civile di Grazzanise, in provincia di Caserta.
Come gia' scrissi a suo tempo(21/01/2007) sul Roma riproponendo successivamente il tema su questo blog il 7 febbraio 2008, la Campania necessita' assolutamente di uno scalo areoportuale di largo respiro internazionale e Grazzanise e' l'unica area che consentirebbe tale attuazione con dei costi maggiormente contenuti, vista la gia' presente pista dello scalo militare.
Da lustri si porta avanti questa tematica ma col Governo attuale c'e' la reale possibilita' di rendere fattibile questa grande opera infrastrutturale che darebbe nuovo slancio alla Campania e, in particolar modo, alla Provincia di Caserta.
L'opera e' stata inserita nella disponibilita' dei fondi Fas regionali 2007-2015, con una disponibilita' di 905 milioni di euro. Questa volta i tempi sono maturi per far definitivamente "decollare" il progetto e liberare la Campania da una eccessiva centralita' del capoluogo partenopeo che ha fatto spesso da tappo a quelle che potevano essere altre iniziative di ampio respiro, per evidenti scelte politiche.
Se allo stesso tempo si determinera' una interconnessione tra il futuro scalo e l'altro ambizioso progetto di allargamento della zona portuale di Castelvolturno, si porrebbero le basi di un completo rilancio di tutta l'area del litorale Domizio creando un vero e proprio snodo infrastrutturale che porterebbe crescita, sviluppo e riqualificazione territoriale.
Il Governo fara' bene pero' a seguire direttamente l'evoluzione di tale importante opera, sia per non dare ad altre parti politiche i meriti realizzativi, sia soprattutto per evitare che la stessa, possa diventare un business per le organizzazioni malavitose che sicuramente cercheranno di intrufolarsi nella grande rete di appalti ad essa connessi.
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