mercoledì 6 agosto 2008

E LA CHIAMANO ESTATE

Le citta' non si sono ancora svuotate e chissa' se tale fenomeno questa estate accadra'.
Il caro vita si fa sentire sulle abitudini degli italiani, popolo di vacanzieri costretti a diventare dei pendolari forzati del fine settimana.
Il primo esodo di agosto, non ha registrato i soliti incolonnamenti autostradali e molte di queste partenze erano appunto spostamenti fuori porta.
Tutti al mare nel week-end, attenti a tenere leggero il piede sull'acceleratore per fronteggiare il caro carburante. Serpentoni di auto in fila che lentamente si spostano sotto il caldo infuocato d'agosto. Sotto gli ombrelloni, fanno capolino nuovamente thermos per gli alimenti e vivande di vario genere, per tenere a freno i costi della tintarella. Anche i "vucumprà" registrano contrazioni nei loro affari sulle battige della penisola.
Chi parte, ha compattato il suo soggiorno, riducendolo ad una settimana massimo dieci giorni. Last minute, pacchetti in offerta, viaggi low-cost, itinerari alternativi verso mete piu' abbordabili, gli italiani cercano in ogni maniera di non svenarsi ulteriormente durante il periodo festivo.
In molti hanno preferito partire dopo il ferragosto, per godere di tariffe piu' ragionevoli.
I costi arrivati alle stelle ed i portafogli sempre piu' prosciugati degli italiani non aiutano certo a staccare la spina almeno nel periodo estivo. Anzi, il caro vacanze produce l'effetto di far tenere bene in mente che a settembre la musica non cambiera' e si dovranno affrontare nuovamente gli incessanti ritmi quotidiani non completamente rinfrancati dalla pausa estiva, che per molti rimane tale, solo per la componente atmosferica.

1 commento:

Unknown ha detto...

Ciao Angelo,
Io ora parto per le vacanze, ho lasciato scritto due parole nel mio blog e ritornerò più che carica che mai verso la fine di questo mese.
un saluto.