mercoledì 4 gennaio 2012

DOVE E' FINITA LA PROTESTA?

Il Governo Monti ha chiesto enormi sacrifici agli italiani. E' iniziato un anno lacrime e sangue, fatto di rinunce e privazioni. A breve sara' un lusso anche andare a prendere un caffe'. Siamo in guerra, il nemico e' silente, non lancia bombe ma ci ha messo le mani in tasca, privandoci della gioia di vivere.
Nel frattempo, i nostri politici continuano a mantenere i loro privilegi. Soprattutto continuano sprezzanti e senza dignita', a non dare il buono esempio. I loro stipendi restano i piu' alti d'Europa, così come rimangono immutate le loro svariate agevolazioni, fatte di viaggi gratuiti in autostrada, treno ed aereo, solo per citare quelli piu' corposi.
Perche' adesso nessuno protesta, si arrabbia? Dove sono finiti i cortei pacifici anti-casta? Gli indignados, il popolo viola, quello arancione, i movimenti delle donne, che fine hanno fatto? Vi ricordate i girotondini, marionette viventi mosse dal burattinaio Moretti? L'unico che con coerenza, fa ancora un gran casino, resta Grillo.
Berlusconi non c'e' piu', ma tante ingiustizie, piu' sottili, subdole, sottaciute, permangono. Non si parla piu' di bunga-bunga, di leggi ad personam, di ministri che acquistano appartamenti a loro insaputa o che pensano che la Svizzera ed il Gran Sasso sono collegati da una galleria.
Addirittura sento parlare di ricerca di ottimismo, come rimedio per allontanare minacce depressive, quando questo termine era in pratica stato abolito dal nostro vocabolario, solo perche' forse troppo abusato dal precedente Presidente del Consiglio.
Saremo tutti piu' poveri, ma il fatto che non ci sia piu' il "Paperone" ci ha attenuato il livore, come se questa situazione di generale rinuncia fosse accettata e metabolizzata in modo indolore, come una forma di sociologico mantra contemporaneo.
Il berlusconismo indottrino' le menti assuefandole a plastificate e surreali icone edonistiche.
Oggi, in un clima di crescente paura per il nostro futuro, corriamo il rischio di abituarci a subire passivamente, i restrittivi modelli di vita imposti da una tecno-casta oligarchica, espressione diretta delle lobby bancarie.

15 commenti:

marmando ha detto...

Le proteste sono state esasperate e cavalcate col solo scopo politico di far cadere il governo precedente.
Caduto Berlusconi, la grancassa mediatica si è silenziata. Cambiare tutto per non cambiare niente. Altro che "indottrinamento Berlusconiano".
Se ci stanno, mi sa che gli indottrinatori stanno da un'altra parte.
:D

Maria ha detto...

C'è una citazione di uno statistico indiano risalente agli anni '70, molto rappresentativa della reazione dei cialtroni in seguito ai risultati mostrati dalla commissione:

"Quando un decisore si accorge che le statistiche contraddicono le sue idee, tende a non credere all'evidenza."

Di fatto, i Parlamentari non credono all'evidenza di essere sanguisughe.

A presto.

Maria.

Angelo D'Amore ha detto...

Marmando,
Berlusconi doveva andare a casa da tempo(io lo dicevo gia' nel settembre 2009, leggi: http://www.nonsolonapoli.blogspot.com/2009/09/berlusconi-un-ciclo-e-finito.html ), ma la sinistra e gran parte degli italiani, non hanno pensato ad altro, comse se il cavaliere fosse l'unico male di un paese alla deriva.

Angelo D'Amore ha detto...

Maria,
protestare contro chi detiene materialmente potere e ricchezza e' molto piu' facile rispetto a chi tale potere lo gestisce dietro una facciata di burocrate, per giunta con la missione di salvare il paese dalla bancarotta.

Buon anno!
Un abbraccio

lidia ha detto...

Ma che dire Angelo......Ieri hanno fermato un conoscente che per sua fortuna aveva più di mille euro in portafoglio .....Che scherziamo volevano sequestrarglieli.....Mi vergogno categoricamente.....Tasseranno anche lo scarico della toilette......Salutoniiii

Diana ha detto...

La differenza tra il tempo di berlusconi e il presente è che berlusconi continuava a non vedere le difficoltà e a voltare la faccia dall' altra parte, monti invece sta cercando di fare qualcosa...se siamo ancora in tempo. Ciao!

Angelo D'Amore ha detto...

Diana,
io aspetterei prima di vedere cosa ci portera' la fase 2. a mettere tasse era semplice e monti ha avuto la fortuna di avere mani libere. ne' berlusconi, ne' tanto meno la sinistra, avrebbero avuto il coraggio di fare cio' che sta facendo monti. certo, lui ha il parlamento che lo appoggia, ma vedremo per quanto tempo ancora. intanto lo spread altro indicatore caccia berlusconi (per me doveva andare a casa comunque)resta alto.

Nessie ha detto...

Sono d'accordo con Marmando: questi movimenti colorati (debitamente pilotati dai finanzieri d'Oltreatlantico come Soros) dovevano servire a cacciare il Berlusca e a fare insediare al suo posto, i fiduciari di Goldman Sachs, della Bce, della commissione Trilaterale e del Bilderberg club. E così è stato fatto. Era già tutto previsto e ben pianificato. Come sai non ho alcuna fiducia in questi abusivi e il loro scopo è "Italia delenda est". Come Cartagine.
Berlusconi se ne doveva andare sì, ma solo a fronte di regolari elezioni. Aver sospeso la democrazia con la scusa dello spread (che peraltro continua a salire lo stesso) è aver introdotto un pericoloso precedente.

Angelo D'Amore ha detto...

Nessie,
questa crisi sara' lunghissima. il debito pesa come un macigno e non solo per l'italia. tuttavia, credo che berlusconi abbia fatto il fatidico passo indietro non per l'italia, ma per non veder bruciati gli utili delle sue aziende, che come ricordi, in quei giorni andavano a picco. resta il fatto che il nostro pil cresceva piano rispetto agli altri paesi ue, anche nei 3 anni del cavaliere e che l'idice di tassazione, rimanevo in lieve ma graduale aumento, nonostante le sue promesse. certo, anch'io avrei voluto una sua sconfitta alle urne. ma la storia ha voluto diversamente. lui ci ha messo tanto del suo, uscendo anche dalle simpatie americane, da quando e' stato eletto obama. aspetta che ti giro un mio post indicativo.

Angelo D'Amore ha detto...

Nessie,
ecco il post, scritto ad intuito, molto tempo prima che, almeno io, venissi a sapere di queste ordite trame finalizzate all'instaurazione di un nuovo ordine. vai a leggere alla fine, il link ad esso collegato:

http://www.nonsolonapoli.blogspot.com/2010/11/e-se-il-complotto-fosse-americano.html

Peppe ha detto...

Ciao Angelo, vuoi sapere dove è finita la protesta?
Te lo dico io: non è proprio cominciata, almeno quella vera.
Dico questo perché finora si è vista solo un po' di gente in strada, rigorosamente organizzata dalle varie sigle sindacali e/o organizzazioni "colorate" di vario genere, che poco risultato ha ottenuto. Lo stesso Monti ha da poco affermato che gli Italiani hanno reagito alle misure pesanti adottate con "flemma britannica".
La verità, secondo me, è che l'italiano medio se ne sta lì buono fintanto che le piccole comodità del suo personale angolo di mondo restano a sua disposizione... Crolli pure la Nazione, che si dovrà fare? Un po' di sacrifici? E va bene... Fintanto che c'è il tetto sulla testa, il posto auto, l'auto, il bar con gli amici, il giornale la mattina, il telefonino ultima generazione, la mangiata fuori ogni tanto, la partita in diretta sul satellitare, la vacanza all'estero...
L'italiano è cane che dorme; nei casi peggiori è cane che abbaia (che, notoriamente, non morde). L'italiano, insomma, si preoccupa del muro che gli arriva incontro solo quando ci sbatte il muso.
Stiamo tutti guardando un muro alto e tosto che ci sta arrivando incontro a forte velocità. Prima era lontano ma, oramai, lo vediamo tutti e tutti ci rendiamo conto di quanto sarà duro l'impatto.
Spero solo di sbagliarmi.

Angelo D'Amore ha detto...

Peppe,
al momento aspettiamo. penso che sia subentrato un sentimento di paura, coincidente con una fase di eclissi politica. gli italiani non si sentono rappresentati da nessuna forza politica. si affidano ad un tecnico, sperando che in europa lui abbia maggiore peso. a breve vedremo cosa succedera'. se la morsa delle borse e dello spread non si riduce, anche lui andra' a casa. chi avra' qualcosa da vendere campera' ancora per un po', gli altri, ceduti l'abbonamento, la parabola e il telefonino, andranno a fare la fila alla caritas per un pasto caldo.

Luigi Di Martino ha detto...

Tu dici..."se la morsa delle borse e dello spread non si riduce, anche lui andra' a casa"...e poi? Saremmo di nuovo nelle mani di questi politici incompetenti, corroti, e ladroni.. vedi Angelo, menzionando lo spread tu ti muovi indirettamente nella stessa dimensione di Monti e "colleghi" pur sapendo che che i BOT e tutti i titoli di stato sono illegali. Il popolo poi non capisce l'econo-cinese, lo si può scuotere soltanto con esempi semplici, e in effetti la cosa è semplice! Cito Mrs. M. Thatcher: "Chi governa deve avere le stesse qualità di una casalinga accorta: non deve spendere più di quanto entra". Peppe ha ragione menzionando la tipica mentalità italiana, che rasenta l'abulia - il popolo napoletano poi è particolare, è abituato ad arrangiarsi, quindi sarà difficile scuoterlo, però bisogna tentate - quando il muro ci cade addosso, la reazione è violenta. Ed è proprio questo che bisogna evitare! Sono convinto che la maggioranza degli italiani non sono informati, specialmente quelli che non possono permettersi un pc e allaccio alla rete, o hanno un grado di istruzione insufficiente per perfino leggere e capire. Pertanto, non bisogna aspettare che lo spread castighi Monti, bisogna bensì andare adesso in piazza, spiegare ai cittadini che non si possono pagare debiti con altri debiti (Bot etc.), benslì facendo innanzitutto pulizia degli sprechi del governo (che sono tanti, non devo elencarli, voi in patria siete meglio informati di me), il risparmio risultante darlo al popolo abbassando le tasse, spiegare loro con esempi elementari come e perchè il debito pubbico per la maggior parte è illegale (signoraggio) e quindi ci si può rifiutare di pàgare, informare intorno all'Islanda e all'Ecuador. Signori, la situazione italiano è veramente grave, reagite per favore non aspettate ulteriormente!
Un compatriota all'estero

Luigi Di Martino ha detto...

Tu dici..."se la morsa delle borse e dello spread non si riduce, anche lui andra' a casa"...e poi? Saremmo di nuovo nelle mani di questi politici incompetenti, corroti, e ladroni.. vedi Angelo, menzionando lo spread tu ti muovi indirettamente nella stessa dimensione di Monti e "colleghi" pur sapendo che che i BOT e tutti i titoli di stato sono illegali. Il popolo poi non capisce l'econo-cinese, lo si può scuotere soltanto con esempi semplici, e in effetti la cosa è semplice! Cito Mrs. M. Thatcher: "Chi governa deve avere le stesse qualità di una casalinga accorta: non deve spendere più di quanto entra". Peppe ha ragione menzionando la tipica mentalità italiana, che rasenta l'abulia - il popolo napoletano poi è particolare, è abituato ad arrangiarsi, quindi sarà difficile scuoterlo, però bisogna tentate - quando il muro ci cade addosso, la reazione è violenta. Ed è proprio questo che bisogna evitare! Sono convinto che la maggioranza degli italiani non sono informati, specialmente quelli che non possono permettersi un pc e allaccio alla rete, o hanno un grado di istruzione insufficiente per perfino leggere e capire. Pertanto, non bisogna aspettare che lo spread castighi Monti, bisogna bensì andare adesso in piazza, spiegare ai cittadini che non si possono pagare debiti con altri debiti (Bot etc.), benslì facendo innanzitutto pulizia degli sprechi del governo (che sono tanti, non devo elencarli, voi in patria siete meglio informati di me), il risparmio risultante darlo al popolo abbassando le tasse, spiegare loro con esempi elementari come e perchè il debito pubbico per la maggior parte è illegale (signoraggio) e quindi ci si può rifiutare di pàgare, informare intorno all'Islanda e all'Ecuador. Signori, la situazione italiano è veramente grave, reagite per favore non aspettate ulteriormente!
Un compatriota all'estero

Angelo D'Amore ha detto...

Luigi,
dici di andare in piazza. ma chi muove le folle? il popolo viola molto snob, gente agiata che vuole predicare giustizialismo? i radical chic di nanni moretti e il loro girotondo? i grillini, che mandano a fare in culo tutti e poi hanno il loro guru che a sua volta evade il fisco? riaffidarsi ai nostalgici movimenti rossi e neri di protesta armata? la piazza la muove sempre la politica, in italia purtroppo, si e' scesi in piazza solo per defenestrare berlusconi. dico purtroppo bada bene, non per difendere il cavaliere che da tempo aveva finito la sua funzione di capo del governo. dico purtroppo poiche' in italia non esiste piu' una forza politica riformatrice e reazionaria. avra' il popolo italiano la forza di rompere gli schemi autonomamente? ci credo poco. la gente passa il tempo in rete, soltanto per "pariare" come si dice a napoli, cioe' per vedere di rimorchiare la casalinga di turno o l'imprenditore in cerca di evasione