giovedì 14 aprile 2011

I PROFUGHI IN ITALIA: NON VEDONO L'ORA DI SCAPPARE

Il Governo italiano e' deluso dall'Europa per la questione immigrazione. La Lega, vorrebbe uscirne, non sentendosi piu' rappresentata da un organismo fin troppo burocratizzato ma per niente unitario.
Bruxelles fa notare all'Italia, che il numero di stranieri sbarcato nelle scorse settimane, e' esiguo per poter dichiarare lo stato di emergenza umanitaria. 25.000 africani, non rappresentano al momento un pericolo.
Il vero problema e' rappresentato dal fatto che la massa di clandestini pronta a spostarsi non e' affatto cessata. L'area di loro provenienza e' difatti, in grosso fermento politico e culturale. Lampedusa rimane geograficamente, il territorio piu' vicino all'Africa. L'Europa ne e' a conoscenza, come sa di essere la meta piu' ambita degli immigrati, specie la Francia e la Germania, territori assai piu' ricchi di quello italiano.
Se i magrebini potessero adoperare l'aereo per il loro esodo, di certo non sceglierebbero di atterrare in Italia, cosa piu' che scontata.
Ormai tutto il mondo, anche le zone meno sviluppate, piu' affamate e prive di diritti umanitari, sanno che il Bel Paese vive un momento di crisi pesantissima.
La politica e' in pieno sfascio, le Istituzioni sono deboli. L'economia e' in sofferenza, con una massa di precari ormai cronicizzati e tante aziende destinate alla chiusura. L'inquietudine sociale cresce a dismisura, di pari passo ad una frustrazione sempre piu' diffusa. Il capo del Governo mette in ridicolo con i suoi comportamenti libertini, la reputazione dell'intero Paese, facendone perdere credibilita', reputazione e peso internazionale. L'Italia resta il paese della corruzione, del malaffare, delle mazzette e, del bunga-bunga. Gli amministratori della cosa pubblica, non operano nell'interesse della collettivita' ma perseguono esclusivamente logiche nepotistiche e clientelari, completamente assoggettati al volere del proprio dinasta. Il caos regna sovrano. La giustizia non funziona, si legifera nell'esclusivo interesse del capo dell'esecutivo.
Anche per un africano affamato, fuggito da un territorio in guerra, senza diritti e liberta', l'Italia non rappresenta piu' il tanto sognato Eldorado.
I leghisti vorrebbero far fuoco sui barconi, per non consentire a questi profughi di completare la loro traversata. Arrivati sulle coste italiane infatti, prenderebbero subito coscienza di come questo paese stia navigando per davvero nella merda. Scapperebbero subito. Non a caso, le frontiere hanno rafforzato i controlli.


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