Nella calura di luglio mi tiene compagnia il suono ipnotico delle cicale
Le spighe di grano si muovono appena, accarezzate da un lieve refolo di brezza
Il bianco della facciata della piccola chiesa, mi appare piu' intenso
Contemplo e rimembro, seduto all'ombra di una grande magnolia
Tutto mi sembra fermo, mentre veloce una goccia di sudore mi percorre la fronte
Il silenzio diventa assordante, magneticamente silente la mia coscienza
L'etereo entusiasmo svanisce, come il batter d'ali di una variopinta farfalla
Lo specchio verde che mi circonda, riflette soltanto solitudine
sabato 10 luglio 2010
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