lunedì 12 luglio 2010

SE NE DEVONO ANDARE

Si e' superato ogni limite. La cricca allarga i suoi tentacoli. Da appaltopoli, all'eolico.
Sono sempre gli stessi soggetti, ormai indifendibili che di giorno in giorno gettano discredito sulla credibilita' del Governo e sul suo operato che, in questi ultimi tempi, si sta limitando ad una strenue ed improponibile difesa dei suoi rappresentanti.
Adesso basta. Se ne devono andare.
Chi ha votato il PDL, o meglio, i rappresentanti di lista scelti nei salotti romani, di certo non immaginava di sostenere tali loschi personaggi, le loro clientele, le loro alchemiche brame di potere.
La gente e' stanca di ascoltare sempre le stesse notizie, i medesimi tentativi portati avanti da questi individui che si definiscono politici, di allargare in modo sistematico e con qualsiasi espediente anche complottista, il proprio consenso, divenuto una forma egemonica di corporativo potere dinastico.
Il Paese e' alla deriva, continuano ad esserci licenziamenti. La ripresa sempre assicurata dal Premier, e' divenuta una barzelletta che non fa per niente ridere.
Si cercano nuovi apparentamenti, si delineano pericolose rotture.
Qualcosa dovra' succedere, questo andazzo e' davvero pericoloso. Anche i piu' fedeli sostenitori di questa maggioranza, dovrebbero ricredersi, farsi un'esame di coscienza, e' capire che giunta l'ora di voltar pagina, costi quel che costi.
Militarizzate le strade di molte citta', urge adesso, far piazza pulita anche in molti ambienti della politica.

1 commento:

Gab ha detto...

Ottimo post, ciao!