martedì 8 settembre 2009

NIENTE BACIO A SAN GENNARO

La psicosi influenza si diffonde nel Paese. A Napoli e' ancor piu' avvertita, dopo il decesso del paziente ricoverato al Cotugno, per complicanze dovute a patologie comunque preesistenti al nuovo virus.
Il timore tuttavia resta diffuso. Addirittura nello specifico, le esequie sono andate deserte.
Parenti, amici e conoscenti, erano spaventati dalla possibilita' che il morto potesse infettare i presenti direttamente dalla bara o che ci fosse tra loro, gia' qualcuno raggiunto dal contagio.
A Napoli si sa, tutto viene ad essere coperto da un alone di spettacolarizzazione teatrale, nella migliore tradizione eduardiana.
In questo clima di diffusa incertezza, alimentato anche da una nebulosa informazione mediatica, la citta' si sta avvicinando all'importante appuntamento dello scioglimento del sangue del patrono, prevista per il prossimo 19 settembre.
Il Cardinale Sepe, ha informato la cittadinanza che, per questioni di maggior sicurezza, quest'anno la tradizionale esposizione dell'ampolla contenente il sangue del Santo, non potra' essere accompagnata dal bacio dei fedeli. I presenti nel Duomo, potranno limitarsi al semplice contatto con la fronte.
L'importante e' che la cosa non dispiaccia al patrono e, come tradizione consolidata, il sangue si sciolga. Da queste parti, la mancata liquefazione, e' segnale di cattivi presagi.
Chissa' quali numeri della cabala verranno giocati per la particolare contingenza.
I piu' preoccupati sono la Iervolino e Bassolino. Gli amministratori storici del territorio, mai facevamo mancare il loro bacio sull'ampolla. Sara' un segno del destino?

2 commenti:

clem ha detto...

Ma Napoli era gia infettata da Bassolino e Iervolino....

Annalisa ha detto...

Ke sciokkezza...se sono fedeli davvero a San Gennaro...sti cavoli dell'influenza...