I 5S hanno affermato che fino a gennaio si prenderanno una pausa di
riflessione, per poi magari rilanciare il Movimento, renderlo piu
aperto, meno verticistico, piu' rinnovato, non escludendo sorprese.
Secondo me hanno intuito che il loro tempo, almeno in questa maggioranza
sta per scadere. Il loro ruolo, la loro dimensione, e' stata fortemente
rimpicciolita al fianco del gigante mastodontico PD. Per assurdo, con
il "desposta" ed autoritario Salvini, all'epoca del Governo giallo -
verde, c'era maggior tensione, maggior contrasto anche, ma lo scontro
interno era a viso aperto, senza sotterfugi, senza azioni subdole, alla
luce del sole. Quella maggioranza, ribadisco, nacque dopo oltre 2 mesi
di empasse istituzionale post elezioni nazionali, e fu un ripiego per
non andare nuovamente a votare dopo pochi mesi, magari avendo un risultato
uguale. Fu stilato tanto di contratto, scelte delle linee guida e dei
precisi punti e obiettivi da raggiungere.
Si sa poi come ando',
Salvini aveva fiutato che l'alleato iniziava a manovrare alle spalle a
livello europeo, a dialogare con quelle forze che fino a poco tempo
prima, entrambi i partiti avevano contrastato, in quello spirito di
autonomia ed indipendenza dalle linee tecnocratiche imposte dall'UE.
Salvini a sua volta, intui' che le promesse fatte in campagna elettorale
erano eccessive e forse avrebbe perso la faccia non potendo garantire,
specie agli imprenditori del nord, cio' per cui si era impegnato e non
volendo essere coinvolto in una manovra non piu' espansiva, provo' a
strappare.
Il Conte bis, creatura nata per l'intercedere di Renzi
che creo' questo ibrido con lo spauracchio ancora non del tutto escluso
dell'aumento dell'IVA, ha dato vita ad un'alleanza pianificata, voluta,
ma da subito le due forze che erano i punti deboli del Parlamento si
sono tenute per mano, solo per evitare di sprofondare nel baratro e con
il passare dei mesi, gli astuti, esperti, navigati rappresentanti del
PD, hanno eroso l'appeal comunicativo dei grillini, fino al punto di
costringerli, con inevitabile e scontato insuccesso, ad allearsi nelle
regionali in Umbria, proprio in quell'Umbria dove per anni i 5S
denunciavano abusi e ruberie perpetuate dal PD. L'esperienza
dell'alleanza ha marcato in modo crudo e diretto, il fallimento di
questo tentativo. Infatti per bocca di Di Maio, ma per volonta dei
vertiici del Movimento, si esclude che questa esperienza possa
ripetersi. Si e' capito che una fase si e' conclusa. Ora si va avanti
galleggiando, ma il discorso di Grillo e Di Maio prospetta una svolta.
Secondo me, intuendo che i social ormai imperversano, si inventeranno
una piattaforma allargata, una sorta di grande Rosseau territoriale.
Visto che a partire dal sottoscritto, in milioni siamo in internet,
perche' non coinvolgere ancor di piu i cittadini, quindi i potenziali
elettori direttamente da casa? In un fase di declino di idee, programmi,
scosse di risveglio per il Paese, pur di riconquistare voti, consenso e
un'immagine onestamente oggi, molto compromessa, perche' non far
condividere in modo piu partecipativo il maggior numero di persone alle
scelte del partito?
Come un tempo Raffaella Carra', ipnotizzava le
massaie davanti alla TV nell'indovinare quanti fagioli stavano
nell'ampolla, oggi Grillo potrebbe, in una fase di mirata DECRESCITA
FELICE e di procurato CAOS programmatico, ipnotizzare i fruitori della
rete a partecipare direttamente alla cosa pubblica, dove ognuno si
sentirebbe protagonista. Visto che tutti i loro NO, sono poi diventati
SI, SI TAV, SI TAP, SI F-35, SI ALLEANZE, SI SECONDO MANDATO, SI EURO,
epilogo patetico e sintesi di tutti i loro fallimenti programmatici, non
dimenticando anche cio' che non hanno ancora fatto per ALITALIA e ILVA,
perche' non lavarsene le mani, direttamente, in modo anticipato, e far
decidere tutto ai cittadini-elettori, magari facendoli iscrivere, con
tanto di "quota associativa" ... al Movimento?
In questo Paese tutto
e' possibile...e da un comico che inneggia al CAOS, ci si puo'
aspettare di tutto...e chissa' se nel 2020 ci sara' questa
"coinvolgente" iniziativa
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