martedì 26 novembre 2019

CRISI DEL M5S. NEL 2020 DIGITARE PER PARTECIPARE


I 5S hanno affermato che fino a gennaio si prenderanno una pausa di riflessione, per poi magari rilanciare il Movimento, renderlo piu aperto, meno verticistico, piu' rinnovato, non escludendo sorprese. Secondo me hanno intuito che il loro tempo, almeno in questa maggioranza sta per scadere. Il loro ruolo, la loro dimensione, e' stata fortemente rimpicciolita al fianco del gigante mastodontico PD. Per assurdo, con il "desposta" ed autoritario Salvini, all'epoca del Governo giallo - verde, c'era maggior tensione, maggior contrasto anche, ma lo scontro interno era a viso aperto, senza sotterfugi, senza azioni subdole, alla luce del sole. Quella maggioranza, ribadisco, nacque dopo oltre 2 mesi di empasse istituzionale post elezioni nazionali, e fu un ripiego per non andare nuovamente a votare dopo pochi mesi, magari avendo un risultato uguale. Fu stilato tanto di contratto, scelte delle linee guida e dei precisi punti e obiettivi da raggiungere.
Si sa poi come ando', Salvini aveva fiutato che l'alleato iniziava a manovrare alle spalle a livello europeo, a dialogare con quelle forze che fino a poco tempo prima, entrambi i partiti avevano contrastato, in quello spirito di autonomia ed indipendenza dalle linee tecnocratiche imposte dall'UE. Salvini a sua volta, intui' che le promesse fatte in campagna elettorale erano eccessive e forse avrebbe perso la faccia non potendo garantire, specie agli imprenditori del nord, cio' per cui si era impegnato e non volendo essere coinvolto in una manovra non piu' espansiva, provo' a strappare.
Il Conte bis, creatura nata per l'intercedere di Renzi che creo' questo ibrido con lo spauracchio ancora non del tutto escluso dell'aumento dell'IVA, ha dato vita ad un'alleanza pianificata, voluta, ma da subito le due forze che erano i punti deboli del Parlamento si sono tenute per mano, solo per evitare di sprofondare nel baratro e con il passare dei mesi, gli astuti, esperti, navigati rappresentanti del PD, hanno eroso l'appeal comunicativo dei grillini, fino al punto di costringerli, con inevitabile e scontato insuccesso, ad allearsi nelle regionali in Umbria, proprio in quell'Umbria dove per anni i 5S denunciavano abusi e ruberie perpetuate dal PD. L'esperienza dell'alleanza ha marcato in modo crudo e diretto, il fallimento di questo tentativo. Infatti per bocca di Di Maio, ma per volonta dei vertiici del Movimento, si esclude che questa esperienza possa ripetersi. Si e' capito che una fase si e' conclusa. Ora si va avanti galleggiando, ma il discorso di Grillo e Di Maio prospetta una svolta.
Secondo me, intuendo che i social ormai imperversano, si inventeranno una piattaforma allargata, una sorta di grande Rosseau territoriale. Visto che a partire dal sottoscritto, in milioni siamo in internet, perche' non coinvolgere ancor di piu i cittadini, quindi i potenziali elettori direttamente da casa? In un fase di declino di idee, programmi, scosse di risveglio per il Paese, pur di riconquistare voti, consenso e un'immagine onestamente oggi, molto compromessa, perche' non far condividere in modo piu partecipativo il maggior numero di persone alle scelte del partito?
Come un tempo Raffaella Carra', ipnotizzava le massaie davanti alla TV nell'indovinare quanti fagioli stavano nell'ampolla, oggi Grillo potrebbe, in una fase di mirata DECRESCITA FELICE e di procurato CAOS programmatico, ipnotizzare i fruitori della rete a partecipare direttamente alla cosa pubblica, dove ognuno si sentirebbe protagonista. Visto che tutti i loro NO, sono poi diventati SI, SI TAV, SI TAP, SI F-35, SI ALLEANZE, SI SECONDO MANDATO, SI EURO, epilogo patetico e sintesi di tutti i loro fallimenti programmatici, non dimenticando anche cio' che non hanno ancora fatto per ALITALIA e ILVA, perche' non lavarsene le mani, direttamente, in modo anticipato, e far decidere tutto ai cittadini-elettori, magari facendoli iscrivere, con tanto di "quota associativa" ... al Movimento?
In questo Paese tutto e' possibile...e da un comico che inneggia al CAOS, ci si puo' aspettare di tutto...e chissa' se nel 2020 ci sara' questa "coinvolgente" iniziativa

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