martedì 8 gennaio 2013

LA SOLITA POLITICA PER IL SOLITO PUBBLICO

Tutti parlano di abbassare le tasse. Ne parla Monti che le ha aumentate. Chiaramente ne parla Berlusconi che non le ha mai diminuite. Ne parla in parte il PD, precisando che le stesse andrebbero meglio distribuite.
Nessuno parla di come il Paese debba crescere, quali investimenti fare, in quali settori.
L'appuntamento elettorale si avvicina. Tutti gli organi d'informazione si dedicano alla campagna elettorale che si preannuncia molto combattuta. Improvvisamente non si parla piu' di Fiat, di Ilva, di Sulcis e di quanti imprenditori falliscano o addirittura vanno fuori i confini nazionali per mantenere in vita le loro imprese.
Ci si dimentica che il debito pubblico ha sfondato il tetto dei 2.000 miliardi, quelle delle famiglie e' fuori controllo. Non fa piu' notizia il fatto che i giovani talenti continuano ad emigrare, scappando da un paese che non da piu' loro speranze. Soprattutto si accetta con silente acquiscenza, la permanenza del porcellum, antidemocratico sistema elettorale.
Nonostante per lustri, l'attuale classe politica ha mortificato le speranze di milioni di cittadini, i partiti e i loro esponenti tornano alla ribalta, occupando per intero gli spazi televisivi. Questa gente per davvero vive fuori dal mondo, in un'altra realta', in una sorta di fiction fantastica, lontana anni luce dai reali problemi della cittadinanza.
Si parla di strategie, di alleanze, di accordi per ottimizzare l'esito del voto. Berlusconi si allea nuovamente con la Lega, Monti risuscita Fini e Casini che, per l'ennesima volta, tentano di ottenere una miglior fortuna elettorale. Bersani organizza primarie farsa, salvando la sua nomenclatura di apparato, destinata a sicura dipartita.
A voi sta bene questo programma?
Io da un po' di tempo ho cambiato canale...
 

2 commenti:

Albatros ha detto...

Quando dici che i ns politici vivono fuori dal mondo, non posso che darti ragione. Vista ieri sera la trasmissione di Santoro, ero sbalordito per la facilità con cui si può dire di tutto e il contrario di tutto...

Oramai sono senza vergogna!

La mia parola d'ordine per i prossimi anni, se il mio fegato reggerà, sarà smettere di tollerare e nel mio piccolo partecipare.
Albatros

Angelo D'Amore ha detto...

anch'io ho seguito la "commedia" non impressionandomi piu' di tanto. ormai si sa, in televisione piu' che i contenuti, va guardata la forma.
per tale motivo, ho deciso di appoggiare chi in tv non ci va proprio: il m5s!