sabato 11 febbraio 2012

MOMENTO NO

Quasi mai ho adoperato questa piattaforma per sfoghi personali. Ma stasera avverto il bisogno di farlo, di girare a chi segue questo spazio, le angosce e le sofferenze che sto patendo in questo inizio d'anno. E' un momento no.
La mia attivita' va male. Mi dovrei consolare vedendo che in tanti non se la passano bene. Ma io sono sempre stato un tipo combattivo, tenace, caparbio che non riesce a vedere il bicchiere mezzo vuoto.
Il sogno di una vita pare dissolversi. La mia fu all'epoca, una scelta piu' esistenziale che imprenditoriale. Non volevo arricchirmi con quello che mi apprestavo ad intraprendere, sapevo le difficolta' che avrei incontrato in un territorio notoriamente difficile, Casal di Principe, marchiato da un' univoca ed atavica fama negativa, antropologicamente indelebile. Speravo di "campare" in modo decoroso. Purtroppo le cose non girano. Da settembre scorso, si e' notevolmente ridotto il numero dei clienti che frequenta l'agriturismo. Cio' ha reso piu' gravosi, gli impegni finanziari intrapresi.
A tutto questo, si aggiunge un cattivo stato di salute. Ho problemi all'anca. Dopo oltre 20 anni di calcio, migliaia di chilometri di jogging, circa 4 anni di tennis, e tanto lavoro in campagna, senza dimenticare la tanta acqua e freddo presi sulla moto, i vecchi dolorini con i quali convivevo da tempo, si sono accentuati, divenendo cronici. Inoltre, da poco, seguivo gli allenamenti di calcio a 8 dei ragazzi della parrocchia del quartiere dove abito a Napoli. Aver dovuto sospendere tale iniziativa mi e' dispiaciuto tantissimo.
Il primario che mi ha visitato mi ha esortato ad abbandonare l'idea di continuare a praticare il tennis, passatempo che ultimamente, per me era diventata un'importante valvola di sfogo, per trovare uno scampolo di evasione in una vita diventata stressante. Secondo il suo parere, l'unica attivita' fisica che potrei praticare senza gravare sull'articolazione, e' il nuoto.
Mi sto sottoponendo a terapie fisioterapiche. Sono seguito da uno staff molto preparato, fisioterapisti che per il passato hanno seguito anche la nazionale italiana rugby. Ma dopo due settimane di cure e trattamenti, non riscontro nessun miglioramento. Mi hanno detto che ci vuole tanta pazienza.
Bisogna accettare l'idea che l'eta' avanza, ma non avendo ancora 45 anni, ed avendo sempre fatto sport, mi ritengo ancora "giovane".
Qualcosa in me comunque sta cambiando. Cio' che amavo tanto, nel lavoro e nel tempo libero, d'improvviso mi e' diventato ostile. Sto riflettendo molto sul mio presente ma soprattutto sul mio futuro. Sto intuendo che a breve, dovro' rinunciare a qualcosa.
Di solito, quando si cade, ci si rialza. Spero di trovare ancora la forza e l'entusiasmo per farlo.

5 commenti:

lidia ha detto...

ciao Angelo ,mi amareggia tanto leggere questo tuo post negativo......Devi essere forte......non è solo x te.........FORZAAAAAAAAAAAAAAAAAA.....SALUTONI

Roberto Penna ha detto...

Su Angelo, non mollare! Bisogna essere sempre combattivi e sapersi adattare ai vari cambiamenti della vita che a volte giungono inaspettati e però spesso sono inevitabili, anche quando le cose prendono una piega negativa. Se riusciamo ad assimilare anche gli aspetti della nostra esistenza più infelici, poi possiamo rilanciarci e tornare a vivere di nuovo serenamente. Ti capisco, anch'io da mesi sto conducendo una vita non proprio felicissima. Anzitutto i problemi di salute di mia madre dei quali forse Ti ho già parlato, sorti durante la scorsa estate, poi anche a livello lavorativo non ho molto da ridere neppure io. Gestisco con mio padre una piccola Società di servizi e se riusciamo a sopravvivere, non dico a guadagnare chissà che, è già molto. Poi ho avuto molte delusioni personali, anche per quanto riguarda la mia passione politica. L'unica valvola di sfogo è proprio quel blog...eheh. E per dirla tutta, ma proprio tutta, nemmeno il mio matrimonio non sta vivendo una fase esaltante, dopo dieci anni e non ho neppure dei figli che mi motivino, ahimé. Eppure, bisogna lottare sempre e proprio mia madre me lo sta insegnando. Pur essendo pienamente consapevole di ciò che ha, non si è mai persa d'animo per un secondo ed in effetti questo si sta rivelando utile visto che è ancora qui con noi e sta abbastanza bene, a dispetto delle previsioni infauste dei medici. Un caloroso abbraccio!

Angelo D'Amore ha detto...

lidia, roberto,

grazie per il vs sostegno. spero davvero le cose migliorino. per il lavoro mi basta galleggiare. per lo sport spero ancora di non dover rinunciarvi per sempre.
vi abbraccio!

Anonimo ha detto...

Angelo leggo solo adesso dei tuoi problemi e puoi immaginare quanto mi dispiace, tu però sei un giovane leone e devi continuare a lottare, che facciamo se anche i leoni si lasciano abbattere? Tu sei ricco dentro e questo vedrai ti aiuterà, hai tutta la mia stima e in qianto a problemi sei in buona compagnia, ascolta un mio motto: Quando la notte è più nera, l'alba è prossima.
Un abbraccio
Maria Pia Caporuscio

Normalman ha detto...

Caro Angelo, mi spiace leggere questo tuo post.Devo dirti che anche io però sto vivendo un periodo similare: il lavoro va male e problemi di salute mi costringeranno (spero di noe spero non per sempre) a rinunciare al mio amato tennis. Ritirato il responso di 2 rm (ginocchio e schiena) avrò il responso, ma immagino già cosa mi dirà l'ortopedico (solo nuoto!).
Che dire: speriamo presto di poter incrociare le racchette! In bocca al lupo!