giovedì 2 febbraio 2012

OSTAGGI DELLA CHAMPION

Il Napoli non riesce piu' a vincere. La bella squadra di inizio campionato, d'improvviso si e' smarrita.
Nelle ultime quattro partite, raccolti soltanto tre punti, una media da retrocessione. Dopo aver pareggiato in casa con il Bologna, in trasferta a Siena, dopo la sonora sconfitta col Genoa, ieri gli azzurri non sono andati oltre lo 0-0 con un modesto Cesena.
Il Napoli e' settimo. La capolista Juventus, con una partita in meno e' a 14 punti, l'Udinese terza, ci distanzia di 11.
Mazzarri se la prende con gli arbitri, palesando grossa insofferenza e scarso senso di autocritica. Il Presidente De Laurentiis, se la prende con i tifosi, secondo lui poco pazienti e riconoscenti verso cio' che la societa' ha fatto per la squadra e la citta', dimenticando cio' che lui ha ricevuto come imprenditore, quando in 60.000 riempivano il San Paolo anche nelle prime partite di C.
La squadra denuncia grossi sbandamenti in difesa, poca lucidita' a centrocampo ed un preoccupante appanamento in attacco.
Qualcosa si e' inceppato. La magica compagine di Champion, ha perso continuita', iniziando ad accusare una certa insicurezza. Anche le cose facili, diventano complicate. Giocatori tanto attesi e pagati a caro prezzo come Inler (circa 20 milioni di euro), non rendono come dovrebbero, altri acquistati come preziosi rincalzi, sono stati definitivamente accantonati dal mister (Phideleff, Fernandez, Chavez, Donadel, Lucarelli), altri ancora, ceduti nel mercato di gennaio (Santana, Mascara, Rinaudo). Il Napoli, eccetto l'innesto di Pandev, continua a ruotare intorno all'organico della passata stagione, evidenziando a questo punto, dei limiti nella gestione del mercato.
La squadra e' chiamata a disputare un importante appuntamento, gli ottavi di Champion, contro il Chelsea (gare il 21/2 e 6/3), ma questa gara si sta trasformanodo in una sorta di incubo, che sta tenendo in ostaggio un'intera citta'. Nessuno osa attaccare la societa' ed il tecnico, in modo apertamente duro, perche' al momento, restiamo ancora nell'Europa che conta.
Ma a questo punto, era meglio uscire nel girone di qualificazione e puntare nuovamente in alto in campionato o fare espererienza in gare europee? Le vie del Signore sono infinite, ma credo sia umanamente improbabile che il Napoli possa vincere la piu' importante competizione europea. Quindi con ogni probabilita', visto che assai compromesso il raggiungimento del terzo posto, lasciapassare per una nuova Champion per il prossimo anno, la stagione pare compromessa. Il Napoli rimane in corsa anche in Coppa Italia. Assicurarsi la finale da disputare contro Juventus o Milan, garantirebbe l'accesso all'Europa League. Ma la Champion ha un altro fascino e soprattutto, altri ritorni economici.
De Laurentiis parla di squadra in working-progress ma sa benissimo che solo ritornando nella massima competizione europea, potrebbe assicurarsi un bilancio florido e in ordine, pena la cessione dei pezzi migliori, corteggiati ormai da tempo.
Sognare fa bene ma, oggettivamente, un ciclo pare volgere a termine. E quando le cose vanno male, la colpa e' sempre degli arbitri e della mala sorte.


1 commento:

Store Napoli ha detto...

Il meglio deve ancora venire con una grande squadra come quella di quest'anno. Complimenti per il post ;)