mercoledì 8 febbraio 2012

" NEVICA, GOVERNO TECNICO "

Di solito, quando c'erano grosse precipitazioni piovose, si era soliti pronunciare la fatidica frase: " piove, governo ladro".
Nell'ultimo periodo berlusconiano, si iniziava addirittura ad ipotizzare che il cavaliere portasse sfiga. Terremoti, alluvioni, smottamenti, crolli di dimore imperiali, finanche la fine di tirannie presiedute da alcuni capi di stato, diventati amici di Silvio, furono collegate a questa fantasiosa e surreale ipotesi iettatoria.
La storia ha cambiato il suo corso. Da un governo di politici inquisiti (salvati dal carcere attraverso il Parlamento) faccendieri, venduti e comprati, siamo passati ad una compagine di alto profilo tecnico-professionale, composta da illustri professori amici di banchieri, intorno alla quale pare, la politica si sia inchinata, cercando a bocce ferme e, lontano dai riflettori, di sistemare per altra via, i propri interessi di casta, non portando disturbo al conducente.
Ma a livello di "sfiga" non pare le cose sia cambiate. Dopo il disastro della Concordia (a proposito di inchino...), adesso l'Italia e' piegata dal gelo. L'ondata di freddo ha fatto gia' quaranta vittime, palesando l'atavica approssimazione del nostro Paese, a fronteggiare situazioni eccezionali.
Questo Governo e' stato da subito battezzato come governo "lacrime e sangue".
In questo caso potremmo affermare: "nevica, governo tecnico". Dopo i primi provvedimenti varati sulle teste di noi italiani, le lacrime sono diventate stalattiti e il sangue si e' definitivamente raggelato.



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