martedì 10 agosto 2010

RELAX IN TOSCANA 2

Con la mia famiglia, ho trascorso una stupenda settimana in Toscana, rimanendo molto colpito dalla bellezza dei luoghi.
Alloggiavamo sul monte Amiata, a 1450 m. a poche centinaia di metri dalla vetta. L'aria era frizzante, di sera eravamo sempre intorno ai 12-13 gradi.
Tutti i giorni abbiamo fatto gite, prevalentemente nella provincia senese. Molto rilassante e' stato ammirare dall'auto, il susseguirsi delle colline, i cipressi che delimitavano gli appezzamenti terrieri, dove le balle di grano appena mietuto si intervallavano agli olivi ed alla vite. Tantissimi gli agriturismi incrociati sul nostro tragitto, non a caso tale attivita' ha visto proprio in Toscana il suo primo sviluppo.
Tutto era tenuto in ordine, in modo perfetto, le strade in ottimo stato, la segnaletica puntuale. Le cittadine visitate sembravano riportarci indietro nel tempo, con le loro viuzze strette, ripide ma ordinate, le case di tufo scuro o dalle sfumature argilla, con tanti fiori sui davanzali dei balconi, i portoni di legno sempre lucidissimi, le tante botteghe artigiane ancora vive, pullulanti, le piazze con tanti turisti stranieri, specie francesi ed olandesi.
Abbiamo visitato Santa Fiora, Radicofani, Pienza, Castiglione D'Orcia e l'omonima valle, Arcidosso, Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio. Suggestiva la visita al parco faunistico del monte Labbro, dove i miei figli hanno avuto modo di osservare cervi, daini ed il lupo appenninico.
In tutti questi luoghi era tangibile la simbiosi tra uomo e territorio, dove era evidente lo sforzo costante dell'individuo di rendere perfetto lo spazio a lui circostante, in una forma di crescente competitivita' emulativa tale da conferire all'intero comprensorio, elevati standard qualitativi di vita.
Alle mie latitudini ahime', la ricchezza di testimonianze storico-paesaggistiche, viene spesso svilita dalla cattiva gestione delle amministrazioni locali e dal comportamento incivile della cittadinanza.



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