venerdì 27 giugno 2025

PER CAVALCARE IL CAOS, C'E' BISOGNO DI FORZA...DELLA "FORZA DEL POPOLO"...

 

Vi dara' fastidio, non lo riuscite ad accettare, per voi e' solo forza della comunicazione. Ma l'agenda mondiale, in questo momento storico, la detta Donald Trump.
Il prezzo del greggio e' in caduta libera. Lo stretto di Hormuz nel Golfo Persico e' libero. La pace tra Israele e Iran tiene.
E ahime', l'UE ha ceduto sulla richiesta dello Zio di aumentare le spese militari al 5% del Pil fino al 2035.
Dico ahime', poiche questo creera' in primis una spaccatura all'interno dell'UE e poi un periodo di indebolimento e di fibrillazione interna, degli stessi Stati membri. Lo Zio ha dichiarato che dovremmo vedercela da soli, perche lui pensa in primis, al suo Paese.
 
Questo si sapeva. Il problema che i governi amici e alleati devono seguire l'agenda. I Governi non amici, comunque la seguiranno, perche' stanno all'interno di un sistema compelsso che si chiama Unione Europea. E soprattuto quando ci sono emergenze, come quella del Covid, quella climatica, quella bellica, tutto si appiattisce, tutto diventa omologato, tutto si plasma su di un'univoco pensiero. La Spagna prova a fare barricate, ma ormai a prescindere dalla decisione di Sanchez, il Governo in terra Iberica ha le ore contate, quindi magari, il prossimo esecutivo cambiera' rotta. Ma cio' non evitera' un graduale, progreessivo e irreversibile indebolimento di tutto il sistema UE.
Quindi come da manuale, prosegue la recita, prosegue il film dove tutti sono spettatori passivi, incanalati in prestabiliti percorsi di omologata ricezione mediatica, e dove giusto per provare ad esistere, le singole opposizioni dei vari stati membri, in particolar modo quella italiana, provano ad urlare per cercare ancora di esistere.
 
In questo contesto ad esempio, il Campo Largo, dopo essersi diviso appunto sulla questione del riarmo, si compattera' per andare a manifestare in Ungheria contro il cattivo governo Orban, in merito alla manifestazione degli LGBT-Plus che si terra' in terra Magiara.
Tutto e' in mutamento. Tutto e' in transizione. Tutto si regge su di un precario equilibrio. C'e' chi ne ha preso coscienza. C'e' chi continua a insistere a tirare acqua al proprio mulino, a pensare al proprio orticello di clientele, compiacenze, affarismi.
 
E poi c'e' chi nel caos, cerchera' di cavalcarlo, provando a propagare una voce nuova, diversa, alternativa e di contrasto al sistema, un sistema che si regge soprattutto sui media, sul loro controllo, e su come tale controllo possa gestire le masse.
L'informazione diventa una sorta di film, dove agli spettatori viene data una continua spettacolarizzazione delle criticita' esistenti, con il fine di irradiare terrore, paura. Nella paura le masse si tengono in pugno. Nella paura, vince chi riesce ad avere il potere, il controllo della comunicazione. In questo momento il regista e' Trump. C'e' chi ne e' consapevole. C'e' chi ne' consapevole e non lo accetta. C'e' chi ne e' consapevole, sa di essere spettatore, e recita il suo ruolo, non passivamente, ma cercando di diventarne attore protagonista...
 
Per cavalcare il caos, e' necessario avere Forza. Un Popolo che ha Forza, puo' cavalcare il caos. Con Forza del Popolo, il caos sara' cavalcato.

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