Il Campo Largo vince. Ma Fico vince grazie ai voti di De Luca, Mastella e Cesaro.
Vince grazie al potere clientelare e ramificato del PD, duro a morire a queste latitudini, basti pensare giusto per fare qualche esempio, che tra i vari candidati a Consigliere regionale ci fossero Massimo Manfredi fratello del Sindaco di Napoli, Bruna Fiola, figlia di Ciro Fiola, presidente di Confcommercio, già leader dell'associazione di categoria dei macellai ed ex consigliere comunale di Napoli sempre per il PD, Vittoria Lettieri, figlia del Sindaco di Acerra Raffaele Lettieri, presente nella lista "A Testa Alta con De Luca". Ma i personaggi coinvolti nel campo largo, figli di, sorelle o fratelli di, sono molteplici. La parentopoli non conosce colore politico, checche' ne dica Ranucci a Report...
La Destra ha perso. Perche'?
Perche' in primis ha presentato il suo candidato in imbarazzante ritardo. Un ritardo figlio delle lotte intestine tra i 3 partiti di Governo e tra questi e il politico campano che da sempre si assurge ad unico depositario delle scelte dell'intero centro destra locale: Fulvio Martusciello.
Alla fine e' stata fatta una scelta per non scegliere. Una scelta che in partenza, poteva essere battezzata anche come perdente, ma che di certo non avrebbe fatto perdere la faccia al centro destra di Governo. Si e' puntato su di una persona autorevole, riconosciuta, ma non carismatica. Una persona sconosciuta a tanti elettori che non masticano di politca. Un nome senza appeal, pur avendo Cirielli tanta competenza, tanta storia politica e un incarico governativo di primo livello: Vice Ministro degli Esteri
Edmondo Cirielli, un altro Stefano Caldoro, un altro Antonio Martusciello, un altro Catello Maresca, per intenderci. Dei semplici abatini, dimessi, messi li per spirito di servizio. Personalita' non entusiasmanti, prive di empatia.
La destra paga anche l'allontanamento della sua classe dirigente dal territorio. Tutti i pezzi da novanta hanno preferito puntare agli scranni romani o a quelli di Bruxelles. Il Parlamento italiano o quello Europeo rispetto al territorio campano, dove hanno lasciato i loro portaborse, i loro lacche' di riferimento.
Questa e' la realta'. E va accettata.
A perdere ha perso la politica tutta, visto la vittoria dell'astensinismo. Un dato che va accettato ma che fa capire come il popolo si sia disaffezionato alla politica, pur non potendo poi, evitarne le ricadute. Perche la politica, scegliera', decidera', sentenziera', anche per loro.
Ma anche questo dato va interpretato: minori elettori totali, minori voti totali al centro sinistra, maggior voti totali al centro destra. Segno ancor piu evidente che a vincere sono state le clientele e le ramificate propaggini di chi detiene e amministra il potere...
La mia scelta romantica di candidarmi per Forza del Popolo, resta una scelta idealista ma che, alla luce dei risultati di queste elezioni in Campania, resta una scelta di coerenza, onesta' intellettuale, liberta' di pensiero, indipendenza critica.
p.s. un unico consiglio agli elettori di centro sinistra: non iniziate a parlare di segnale al Governo, poiche' il PD e i 5S nel frattempo, a parte le loro roccaforti rosse, Emilia Romagna, Toscana, Puglia e appunto la Campania, perdono consenso in modo progressivo e irreversibile in tutta la Nazione.
Dott. Angelo D'Amore, portavoce di Forza del Popolo per la Campania