venerdì 8 febbraio 2013

ELEZIONI TRANSITORIE

Oggi ultimo giorno dei sondaggi in vista delle prossime elezioni. Pare che Bersani mantenga un vantaggio di almeno 5/6 punti alla Camera. Piu' complessa la situazione al Senato, dove si prevede un possibile pareggio, evento gia' verificatosi nel Governo Prodi del 2006.
Cio' che noto e' che il M5S, a mio avviso, e' molto sottostimato. Evidentemente, i sondagisti, notoriamnete legati ai principali partiti di riferimento, vogliono contenere quel malcontento sociale e quel desiderio di antipolitica che sta prendendo nelle viscere tanti italiani, limitando la temuta e contagiosa emulazione che potrebbe avere effetti destabilizzanti nei maggiori partiti.
Saranno con ogni probabilita' elezioni transitorie, ma non affatto inutili. 
Certo l'incertezza regnera' sovrana, con essa ci sara' l'inevitabile, quasi scontato, incendio dei mercati azionari, con gli speculatori che gia' si stanno sfregando le mani e leccando i baffi.
L'Italia e' una preda troppo appetibile per non essere aggredita nel suo momento di massima esposizione e debolezza, come una bestia ferita e sanguinolenta.
Pero', non saranno elezioni inutili appunto, perche' serviranno a dare la prima decisiva spallata alla casta, alla vecchia nomenclatura, "residuato bellico" della prima repubblica, gente che da circa 30 anni vive sulle nostre spalle, con tutti i privilegi e le garanzie del caso e con l'enorme responsabilita' di averci condotto verso il declinio, in una strada di non ritorno.
Bersani per forza di cosa dovra' allearsi con Monti. Cio' non piacera' a Vendola che cerchera' di portarsi a se Ingroia, sempre che il magistrato riuscira' ad entrare in Parlamento. E poi ci sara' il M5S, che avra' il principale compito di vigilare sui possibili imbrogli di Palazzo, bloccando sul nascere qualsiasi iniziativa in odore di inciucio. Berlusconi uscira' definitivamente dalla scena e con lui, tutti i suoi figuranti, gente di mediocre livello, ex portaborse, faccendieri, voltagabbana, corrotti e corruttori, personaggi con un losco passato e con frequentazioni in odore di mafia ( anche quelli del PD non ne sono esenti)
Si dovra' vedere se ci saranno i presupposti, in un ipotizzabile scenario infernale, per poter attuare riforme costituzionali importanti che il Paese aspetta da tempo o se, a causa di una conseguente tempesta dei mercati, correre nuovamente alle urne. Di certo, con molta meno fetida melma politica...




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